Terna, nel piano investimenti per 6,2 miliardi. Risultati 2018 in crescita

Terna, nel piano investimenti per 6,2 miliardi. Risultati 2018 in crescita
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Giovedì 21 Marzo 2019, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 13:07
Terna vara il piano strategico 2019-2023 che prevede 6,2 miliardi di euro di investimenti per la rete elettrica italiana, l'impegno economico più alto di sempre (con un incremento di quasi il 20% rispetto ai 5,3 miliardi di euro del quadriennio precedente). 

Il gruppo che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica stima ricavi in crescita a circa 2,7 miliardi di euro e un margine operativo lordo (ebitda) a circa 2 miliardi di euro nel 2023, con una crescita media annua di oltre il 4% per entrambi gli indicatori a partire dal 2018. Previsto in miglioramento anche l'utile netto e un utile per azione a circa 42 centesimi di euro nel 2023 pari a una crescita media annua nell'arco di piano superiore al 3%. Anche per effetto dell'ottimizzazione dell'efficienza finanziaria, nel Piano Strategico 2019-2023 il costo del debito netto è atteso mediamente all'1,6%.

Politica dei dividendi: dal 2019 al 2021 si prevede una crescita aggregata (Cagr) del dividendo per azione pari al 7%, rispetto al dividendo di competenza dell'esercizio 2018. Per gli anni 2022 e 2023 si prevede un payout del 75%, con un dividendo minimo comunque garantito pari al dividendo di competenza dell'esercizio 2021.

Gli investimenti nel periodo, al lordo delle quote finanziate, ammontano a 6,8 miliardi di euro. La struttura finanziaria resterà solida e il rapporto debito netto/rab rimarrà al di sotto del 60% nel quinquennio.

Terna intanto chiude il 2018 con un utile netto di 706,6 milioni di euro (+2,7%). Il dividendo proposto è 23,32 centesimi di euro per azione (di cui 7,87 centesimi di euro già pagati quale acconto e 15,45 centesimi di euro quale saldo a giugno 2019). Gli investimenti sono stati pari a 1.091,1 milioni di euro (+5,5%). I ricavi, pari a 2.197 milioni di euro, hanno registrato un incremento di 34,2 milioni di euro (+1,6%) rispetto al dato dell'esercizio precedente. Il margine operativo lordo si è attestato a 1.650,6 milioni di euro (+2,9%).

Per il 2019, i ricavi complessivi sono previsti a circa 2,3 miliardi di euro, con un ebitda di circa 1,72 miliardi di euro. Di conseguenza, l'utile per azione è stimato a circa 36 centesimi di euro. Gli investimenti sono previsti a 1,2 miliardi di euro, al lordo delle quote finanziate.

«Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2018: sono dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati. Questi risultati costituiscono la base del nostro Piano Strategico 2019-2023, che si presenta con una robusta generazione di cassa a sostegno di una forte accelerazione impressa agli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese», ha commentato l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris -. Oltre 6 miliardi di euro per la rete elettrica italiana rappresentano l'impegno economico di Terna più alto di sempre, accompagnano il sistema elettrico verso la completa decarbonizzazione e favoriscono la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo. La prevista crescita degli investimenti, unitamente alla valorizzazione delle nostre competenze, sia in Italia che all'estero, sono alla base di risultati operativi in aumento che ci consentiranno di generare valore per i nostri azionisti».
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