Venezia gela il Forum: Milano si arrende sulla sirena. Cantù vince la settima in fila

Watt in azione contro Burns
di Marino Petrelli
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Domenica 17 Marzo 2019, 22:02
Venezia passa al Forum con un canestro di Bramos all'ultimo secondo e riapre la corsa al primo posto in stagione regolare. Milano, distratta dalla corsa in Eurolega, vola nel primo quarto, si fa riprendere e sorpassare, poi torna avanti di otto punti a due minuti dalla fine, ma non la chiude. E la corsa per il primo posto si riapre. Vincono anche Varese e Cantù, arrivata alla settima vittoria consecutiva e ormai lanciata verso i play off. Trento vince il derby del nord est contro Trieste e oggi sarebbe qualificata alla post season dopo un avvio di campionato da retrocessione. Brescia batte Brindisi dopo un tempo supplementare.

FIAT TORINO - SEGAFREDO BOLOGNA 64-80
Torino non vince più, esordio positivo in campionato (dopo la vittoria e passaggio di turno in Champions league) per, Sasha Djordjevic, nuovo allenatore della Virtus. Avanti 11-33 al 22esimo, Bologna si fa recuperare fino al 35-40, poi riprende il comando delle operazioni, 45-56 al 30esimo e chiude 64-80 con Aradori a 17 punti, Taylor 16 e Martin 12. Torino resta penultima, si salva poco nella squadra di Galbiati, Bene Jaiteh, 16 punti (7/7 da due punti) e 12 rimbalzi. 

AX MILANO - UMANA VENEZIA 86-87
Il big match di giornata è ricco di emozioni. Olimpia avanti 22-9, poi la Reyer rientra: 29-20 al decimo, 47-41 al riposo lungo. Tonut è scatenato e i vantaggio esterno arriva sul 47-48, poi 52-58. Al 30esimo è 61-64. Venezia è avanti 68-70, poi un parziale di 10-0 (anche con un fallo tecnico fischiato a De Nicolao) rimette le cose a posto: 78-70 al 35esimo. L'Umana rientra con due triple di Bramos, 86-83 a 60 secondi dalla fine. Il finale è mozzafiato. Daye mette il sottomano dell'86-85, poi sbaglia il sorpasso. Micov a 9 secondi butta via la palla in maniera scellerata, Venezia trova con Bramos (12 punti decisivi nell'ultimo quarto) il canestro della vittoria con un sottomano. Finisce 86-87 e il primo posto si riapre. OttimoTonut, 20 punti. 

OPENJOBMATIS VARESE - VANOLI CREMONA 83-64
Varese ritrova la vittoria dopo aver buttato una partita già vinta sette giorni fa ad Avellino. Decide già il primo quarto chiuso avanti 23-13 per Varese. Archie e Scrubb sono due spine nel fianco, al riposo lungo è 42-35. Cremona non trova buoni tiri, Varese tiene costante il vantaggio: al 32esimo è 65-51. Varese controlla, Salumu schiaccia il 77-62 e Cremona alza bandiera bianca. Finisce 83-64 con quattro in doppia cifra. 

VUELLE PESARO - ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 72-80
Dopo la batosta di Trieste e una settimana di ritiro, Pesaro viene accolta con freddezza da parte dei suoi tifosi. Il primo quarto è positivo, 22-20, poi Cantù prende le misure e chiude avanti 36-40 al riposo lungo. Le due squadre tirano malissimo da tre punti, Pesaro gioca con pazienza e con un ottimo Mockevicius torna avanti 50-45 al 25esimo, poi 59-55 al terzo riposo. La partita resta in equilibrio, 64 pari al 34esimo, Pesaro pareggia sul 72, Cantù torna a vanti 72-74 a 40 secondi dalla fine. Mockevicius, fino ad allora quasi perfetto con 21 punti 19 rimbalzi, sbaglia dalla media, Cantù controlla e chiude 72-80, vincendo la settima consecutiva. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO - ALMA TRIESTE 82-75
Trento vince lo spareggio in chiave play off contro una Trieste mai doma. Decide l'ultimo quarto da 19-9. Grande equilibrio per 30 minuti, 40-39 al riposo lungo, poi Trieste chiude avanti il terzo quarto 61-66. Con pazienza l'Aquila torna sotto, pareggia e sorpassa al 36esimo. Trieste non riesce a rientrare  e Hogue (alla fine 17 punti per lui) mette i canestri decisivi. Finisce 82-75 e Trento sale a quota 24 in classifica staccando proprio Trieste. 

ORIORA PISTOIA - BANCO SARDEGNA SASSARI 82-90 (dts)
Pistoia lotta, arriva al supplementare, ma perde davanti ad una cinica Sassari. Per gli ospiti super Pierre con 27 punti e 16 rimbalzi. Mitchelle Mesicek, 37 punti in due, e il solito Krubally in doppia doppia, non bastano ai padroni di casa che restano ultimi insieme a Reggio Emilia. Avvio positivo per Pistoia che tiene Sassari in attacco e chiude avanti 23-21 il primo quarto, poi 46-39 al riposo lungo. Il vantaggio diminuisce, 59-59 al 30esimo, poi Sassari non molla e nel finale pareggia e ha la palla della vittoria, ma la spreca e finisce 78 pari. Al supplementare i sardi ne hanno di più, Pierre e Thomas (alla fine 17 punti e 7 rimbalzi) sono glaciali e Sassari vince 82-90

SIDIGAS AVELLINO - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 91-59
Tutto facile per Avellino che bissa il successo di sette giorni fa contro Varese e sale in classifica. Reggio Emilia poca cosa, anche se a parziale attenuante ci sono i problemi fisici di Aguilar, in panchina per onor di firma, De Vico rientrante ma non al meglio e Candi che abbandona la partita nel secondo quarto. Avellino parte forte: 9-2 al quarto. Reggio prova a rientrare, ma gli irpini sono ancora avanti di sette al primo quarto. Reggio resiste fino al 31-25, ma poi crolla sotto i colpi di Green e Nichols. Al riposo lungo è 43-31. Il vantaggio si dilata, Avellino domina a rimbalzo e chiude al 30esimo 72-46. La partita di fatto finisce qui, l'ultimo quarto è pura accademia. Sykes arriva a quota 29 punti, Harper a 13. Finisce 91-59 e la testa di Reggio Emilia è già alla drammatica partita di domenica contro Pistoia che può valere la salvezza. 

GERMANI BRESCIA - HAPPY CASA BRINDISI 97-80 (dts)
Un tempo supplementare da 20-3 decide una partita equilibratissima per 40 minuti. Entrambe le squadre, nei tempi regolamentari, avrebbero meritato la vittoria. Brindisi, senza Walker (stagione finita per lui) e Banks con un dito fasciato, mette Zanelli in quintetto. L'ex Legano e Rush regalano il primo vantaggio esterno, Morascini mette la tripla del 22-29. Brindisi allunga fino al 22-31, poi la Leonessa torna in partita. Moss e Zerini siglano il 28-31, il sorpasso sul 37-33 al 16esimo. Al riposo lungo è 46-39. Brindisi pareggia in due minuti e sorpassa ancora con Moraschini, +5 a metà del quarto, poi 65-66 al 30esimo. La partita resta intensa, Brescia prova a scappare, ma la Happy Casa rientra e sorpassa, 71-75. Hamilton (21 punti e 11 rimbalzi alla fine) trova la parità, poi una tripla di tabella allo scadere si spegne sul ferro ed è 77 pari. Nel supplementare, Brindis non ne ha più. Subito un 7-0 di parziale, la partita è segnata, finisce 97-80 con Moss che va anche lui in doppia cifra di punti segnati (12), insieme a d Abass (15) e Cunningham (15). A Brindisi non bastano Moraschini (16), Brown (16) e Chappell (13)
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