Esistono diversi protocolli terapeutici mirati a ristabilire l'igiene del sonno e a migliorare i sintomi. L'utilizzo di farmaci dovrebbe essere considerato solo in caso di inefficacia del primo intervento o in presenza di comorbidità e, benché non esistano ad oggi farmaci approvati per l'insonnia nel bambino, anch'esso dev'essere valutato sulla base del tipo di disturbo». «La misura più efficace per evitare i disturbi del sonno - conclude - rimane la prevenzione precoce, che consiste nel favorire una buona igiene del sonno già nel primo anno di vita. Tra le più importanti regole da adottare, la regolarità del luogo e dell'orario di addormentamento e la dissociazione della fase di alimentazione dalla fase del sonno». (ANSA). BRA
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