Roma, l'Atac: «A febbraio multate 700 persone
senza biglietto»

Roma, l'Atac: «A febbraio multate 700 persone senza biglietto»
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Venerdì 15 Marzo 2019, 11:47
Multe in un mese a 700 furbetti dei mezzi pubblici. Atac fa sapere che anche «febbraio 2019 conferma il trend positivo delle vendite di titoli di viaggio e della lotta all'evasione. I dati sono in deciso miglioramento rispetto a quelli di febbraio 2018», comunica Atac spiegando che appunto a febbraio sono stati multati 700 evasori al giorno. «A febbraio 2019 i ricavi da titoli di viaggio hanno superato i 21 milioni di euro, in crescita del 4,1% rispetto a febbraio 2018. Il dato, sommato agli ottimi risultati del gennaio scorso, consente ad Atac di chiudere il primo bimestre dell'anno con ricavi in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Al risultato positivo di febbraio hanno contribuito anche l'eccellente andamento dei titoli de-materializzati venduti attraverso il servizio BPiù (+100% rispetto a febbraio 2018) e quello dei titoli rete Atac Roma Transport Pass, quasi triplicati rispetto al febbraio di un anno fa. Buoni risultati anche per i titoli turistici (+3,2) e gli abbonamenti annuali (+5,2%)», spiega Atac.
Sempre a febbraio 2019, «i passeggeri controllati sono aumentati del 28% rispetto a febbraio 2018, superando quota 300 mila: circa 11 mila passeggeri controllati al giorno.
Le sanzioni elevate, oltre 19 mila, sono cresciute del 56% rispetto a febbraio 2018. Ogni giorno, quindi, sono state trovate in media circa 700 persone senza biglietto. Notevole miglioramento anche per il numero delle multe pagate entro i primi cinque giorni, grazie anche alla fornitura di pos alle squadre di verifica che permettono il pagamento immediato della sanzione in misura ridotta con bancomat, senza costi aggiuntivi per il cliente. A febbraio 2019 gli incassi delle multe pagate entro i primi cinque giorni sono più che raddoppiati (+109%) rispetto allo stesso mese del 2018. I risultati di febbraio 2019 proseguono il trend positivo già osservato a gennaio scorso che aveva già registrato notevoli miglioramenti rispetto a gennaio 2018», conclude l'azienda.
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