Ma sarà soprattutto una serata dedicata al tema dei diritti dei minori e del sostegno all’età evolutiva, mostrando in particolare il valore dell’arte quale strumento terapeutico e riabilitativo, un evento di raccolta fondi organizzato dalla Fondazione Luigi Quondamatteo per la realizzazione del progetto "Artenonmente": il nuovo centro di attività educative e di aiuto a bambini e adolescenti in difficoltà.
Il titolo “Bambini si diventa” è volto proprio a sottolineare come l’accesso all’infanzia, negato a molti, non rappresenti un percorso naturale e scontato. A volte, infatti, “bambini non si nasce ma lo si può diventare”. E lo si può fare all’interno di un sistema che valorizzi il senso di appartenenza ad un gruppo e la creatività dei singoli come strumenti privilegiati di incontro con la propria individualità e con l’altro. Il presidente della Fondazione Gianni Massimo Zito: «L’idea della Fondazione nasce dall’esperienza dell’Associazione Il Fiore del deserto che in 20 anni di attività ha aiutato e continua ad aiutare i bambini e i ragazzi disagiati.
Questo evento di raccolta fondi è organizzato anche in collaborazione con l’Associazione un due tre stella, già centro di accoglienza e recupero di bambini con varie problematiche».
Tutti pronti, tramite l’arte del canto, della musica e del ballo, e presentando le proprie canzoni, ad accompagnarci nel loro mondo. Un universo costituito da storie difficili e piene di sofferenza, ma anche da riscatto, solidarietà e inclusione. La Fondazione Luigi Quondamatteo persegue esclusivamente finalità di solidarietà nel campo dell’assistenza sociale e socio sanitaria, nelle iniziative di beneficenza, nei settori dell’istruzione e della formazione, e per la tutela dei diritti civili. Il nuovo progetto “ArtenonMente”, mira a creare un Centro, uno spazio di aggregazione senza barriere architettoniche aperto a famiglie, scuola e territorio dove relazionarsi, confrontarsi e comunicare. In questa struttura si svolgeranno attività educative, creative e di cura, orientate a bambini e adolescenti con sviluppo tipico e atipico nell’ottica dell’integrazione e del recupero, attraverso laboratori fissi aperti a tutti con cadenza settimanale, corsi specifici, attività libere e seminari informativi. Le azioni programmate hanno lo scopo di creare un alto impatto sul benessere emotivo ed esistenziale, sia dell’individuo che del nucleo familiare. Accanto a queste si prevedono campi estivi, uscite didattiche e progetti di preparazione e messa in scena di performance artistiche annuali. Inoltre, per gli adolescenti che, per motivi di natura sanitaria, non riescono a frequentare le ore curriculari presso i loro istituti scolastici di appartenenza, il Centro offrirà percorsi riconosciuti per una frequenza
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