Stupro circumvesuviana, la sorella del vittima: «Non era consenziente, vogliamo giustizia»

Stupro circumvesuviana, la sorella del vittima: «Non era consenziente, vogliamo giustizia»
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Martedì 12 Marzo 2019, 13:30

«“Siamo certi che mia sorella abbia subito una violenza e che non era in nessun modo consenziente. È impossibile che abbia acconsentito ad avere un rapporto così come è stato descritto». A Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1 parla la sorella della 24enne che la scorsa settimana avrebbe subito una violenza di gruppo all’interno dell’ascensore della stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. La ragazza, che per tutelare la sorella non ha rivelato la propria identità, ha raccontato: «Assurdo che ancora oggi delle ragazze possano subire delle violenze in luoghi pubblici, in orari di punta e in presenza di tante persone". Sulle condizioni della sorella ha poi spiegato che "è molto provata e di conseguenza lo siamo anche io e tutta la mia famiglia. Siamo uniti in questa enorme sofferenza e lottiamo per ottenere giustizia".

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I tre giovani fermati hanno sostenuto che si sia trattato di rapporti sessuali consenzienti e non di abusi estorti con la violenza. Il gip Valeria Montesarchio ha comunque convalidato i provvedimenti di fermo per violenza sessuale di gruppo emessi nei confronti dei tre.

 

 

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