Brindisi e Avellino in volata. Cantù vince la sesta in fila

Brindisi e Avellino in volata. Cantù vince la sesta in fila
di Marino Petrelli
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Domenica 10 Marzo 2019, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 22:52
Giornata dalle grandi emozioni su tutti i campi e partite punto a punto. La Happy Casa Brindisi torna alla vittoria dopo un tempo supplementare contro una Torino generosa, ma sprecona nel finale. Avellino recupera 24 punti a Varese e vince in volata, così come Cantù che supera Bologna e ottiene la sesta vittoria in fila. Ora i play off per i brianzoli sono sempre più vicini. Cremona batte Pistoia e sale al terzo posto solitario in classifica. Italiani in evidenza: Moraschini e Ruzzier ne fanno 20 a testa con Brindisi e Cremona, Aradori 14 e Campogrande 12 nella vittoria di Avellino.

HAPPY CASA BRINDISI - FIAT TORINO 96-89 (dts)
Partita dai mille volti al Pala Pentassuglia. Torino è intraprendente: 5-13 iniziale, poi 15-24 del decimo, fino al 21-29 del tredicesimo. Poi si smarrisce, Walker trova tre triple in fila (21 punti totali con 5/8 da tre), Brindisi sorpassa, 42-34, e chiude avanti 44-38 al riposo lungo. Al 30esimo è 68-59, al 33esimo con Chappell trova il massimo vantaggio, 73-61. La Fiat non si scompone e con le triple di Wilson e Moore torna avanti, 73-75, poi 78-82 a 50 secondi dalla fine. Walker e Banks pareggiano sull'82 e si va al supplementare. Torino torna avanti 84-87, ma è l'ultimo sussulto. Brindisi, sospinta da Moraschini (20 punti all fine per lui), sorpassa 91-87 e chiude 96-89 con cinque in doppia cifra e 41 rimbalzi contro 27. 

SIDIGAS AVELLINO - OPENJOBMATIS VARESE 76-71
Sfida al alta quota al Pala Del Mauro. Varese gioca venti minuti perfetti, poi crolla segnando appena 18 punti nel secondo tempo. Cain e Archie regalano subito il 4-17 al quinto, poi è 10-27 al decimo. La tripla di Tambone permette a Varese di soppiare gli irpini: 18-36 al 14esimo. Il vantaggio si dilata, al riposo lungo è 30-53 con un incredibile 59 per cento da tre punti. La Sidigas reagisce sospinta da Caleb Green (19 alla fine per lui): al 26esimo è 46-59, al 30esimo svantaggio ridotto sul 54-62 (parziale del quarto 24-9). Il Pala Del Mauro spinge forte, al 36esimo è 61-66. Il sorpasso si concretizza sul 71-70 con la tripla di Harper, poi Green regala il 74-71. Finisce 76-71 e La Scandone sale a quota 26

ACQUA SAN BERNARDO CANTU' - SEGAFREDO BOLOGNA 96-94
Partita che vale molto in chiave play off. Cantù la vince in volata, è la sesta vittoria consecutiva, l'ottava nelle ultime nove. A Bologna non basta un Punter da 36 punti. Equilibrio per i primi venti minuti, 20-22 al decimo, 42 pari al riposo lungo. Jefferson è protagonista per i padroni di casa con 17 punti (alla fine saranno 27 con 10/17 da due e 9 rimbalzi) in una partita dalle bassisime percentuali al tiro da tre per entrambe le squadre (0/6 Cantù, 3/14 Bologna). Gaines trova il massimo vantaggio per Cantù sul 64-58 al 27esimo. Al terzo riposo è 68-62. I padroni di casa allungano con Blakes e Carr, 81-70 al 33esimo. La Virtus rientra, 88-85, Kravic schiaccia il 93-92 a 30 secondi dalla fine. Gaines mette il libero del 96-94 e Cantù esulta. La posizione di Sacripanti, allenatore della Segafredo, sembra sempre più in bilico. 

VANOLI CREMONA - ORIORA PISTOIA 90-80
Il Pala Radi celebra la Coppa Italia vinta dalla Vanoli lo scorso 17 febbraio che ripaga il pubblico con la quattordicesima vittoria in campionato e il terzo posto solitario in classifica. Partita vivace contro una Pistoia che non ha nulla da perdere. Toscani avanti 23-26 dopo dieci minuti, al 15esimo è 32-34 con gli ospiti più precisi da tre rispetto a Cremona che però chiude avanti 52-45 al ventesimo. La Vanoli prova a staccarsi, 60-49 al 24esimo, ma Pistoia non molla, Mesicek e Mitchell, appena arrivato da Cantù, riavvicinano 69-66 al 30esimo. Un fallo tecnico a Bolpin e la precisione di Diener e Crawford lanciano ancora Cremona sul 76-68 al 34esimo. I toscani, nonostante un ottimo Mesicek da 21 punti e Krubally con 19 punti e 13 rimbalzi, non rientra più. Finisce 90-80.

UMANA VENEZIA - BANCO SARDEGNA SASSARI 98-90 
La Reyer, almeno quella in campionato, vince e convince. Al Taliercio batte la Dinamo, ancora sotto tono, e "vendica" la sconfitta incredibile subita ai quarti in Coppa Italia. Per i lagunari è la sesta vittoria nelle ultime otto partite e consolidato il secondo posto alle spalle di Milano. Stone con 24 punti sospinge i suoi già dall'inizio: 12-0 dopo quattro minuti. Sassari rientra con le triple e il primo quarto finisce 27-23. Venezia, sempre avanti, va sul +8, poi si fa rimontare, prima di volare sul 49-33 e 54-38 al riposo lungo. Venezia spinge sull'acceleratore: 62-40, poi 72-51 al 28esimo. Stone fissa il punteggio sull'80-65 al 33esimo, poi segna l'86-71. Venezia si rilassa, la Dinamo torna sul -6, 86-80, ma la rimonta non si conclude come in Coppa Italia. Finisce 98-90.

GERMANI BRESCIA - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 79-84
Si interrompe la striscia positiva per Brescia al cospetto di una Trento alla quarta vittoria di fila e sempre più lanciata in zona play off. Brescia parte forte: 19-11, poi 22-16 al decimo. Il vantaggio bresciano si dilata fino al 38-26, ma a questo punto la Dolomiti si sveglia e produce un parziale di 4-11 per il 42-37 del riposo lungo. L'inerzia ospite prosegue ad inizio terzo quarto quando la Leonessa non segna più. Forray, Marble e Mian martellano da tre punti, 45-55, poi 49-60. Il terzo quarto si chiude 52-61 con un parziale dell'Aquila di 10-24. Trento difende con grandissima intensità, Flaccadori regala il 54-68. Brescia non si arrende e riduce prima al meno sei, poi addirittura 79-82 a 11 secondi dalla fine. Beto Gomes fissa il punteggio sul 79-84 e l'Aquila vola in alto.
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