Galles vicino al Grande Slam, tanta fatica ma Scozia Ko

Galles vicino al Grande Slam, tanta fatica ma Scozia Ko
di Christian Marchetti
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Sabato 9 Marzo 2019, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 03:10
Come lo avevamo visto in Francia, ossia sotto pressione, in grande difficoltà, ma poi vincente. Il Galles di Warren Gatland è fatto così: se cade lo fa in piedi. A Murrayfield, in casa della Scozia, passa 18-11, ottiene la tredicesima vittoria di fila, consolida il primo posto in classifica e mette un altro mattoncino verso il Grande Slam. Decisiva sarà la sfida tra una settimana, in casa, contro l'Irlanda.
Fuoriserie diesel la truppa dei dragoni, che prima commette errori marchiani (grida vendetta l'in avanti di Gareth Davies su una facile palla alta) e va sotto per un calcio di Russell, poi dipinge gran rugby per portare in meta Adams, il quale fa 40 metri sull'out sinistro, imprendibile per chiunque. I padroni di casa sfruttano come possono il maggior possesso, scontrandosi con una difesa che non fa sconti. Tanto che nel primo quarto di gara si contano già quattro cambi (definitivo quello di Seymour) in totale. Al 21', tuttavia, riescono a rosicchiare 3 punti col piede di Russell. Giusto il tempo di tornare dall'altra parte e Anscombe riallunga sul 6-10. Ancora: la mediana ospite dialoga alla grande, macina gioco su gioco e alla mezz'ora marca la seconda meta, sempre sul fronte sinistro, con Jonathan Davies (6-15 con la mancata trasformazione di Anscombe). Da qui in poi troppo Galles e Scozia in affanno. Sul palo colto da Anscombe su un piazzato al 38', gli ospiti vanno anche vicini alla terza marcatura (provvidenziale placcaggione di Hastings su Adams). Ci riprovano fino al 40' da mischia ai cinque, ma vengono penalizzati da un in avanti.
La Scozia ritrova spirito e si fa più propositiva. Williams sbaglia un placcaggio e si fa male alla spalla: gli ospiti perdono una pedina fondamentale. Gli highlanders piazzano le tende nella metà campo avversaria e vanno due volte vicini alla meta (Price prova un cross kick troppo facile per Parkes, Gilchrist entra in area ma non riesce a schiacciare). La marcatura pesante arriva dopo ben 18 minuti di pressione: rapida azione alla mano sulla destra, Russell inventa uno stupendo passaggio dietro al collo che lancia Graham. Il jab che mette il Galles alle corde. Almeno fino al 65', quando una buona difesa in avanzamento riporta il possesso per i rossi e per poco non manda Adams in meta. Nel frattempo Graham è ko, lo rileva Laidlaw e Price va all'ala. Cambi anche tra terza e seconda linea e la differenza, soprattutto con un Watson scatenato soprattutto, si vede. Gli uomini di Townsend traslocano nuovamente dalle parti dei dragoni, che oppongono difesa rocciosa sebbene non sempre precisa. Difesa, già, ma c'è anche il cinismo. Gli ultimi 4 minuti li trascorrono sotto i pali dei padroni di casa. All'80', il piazzato di Anscombe serve solo ad arrotondare. L'unico neo quei quattro punti in classifica anziché cinque, ma Alun Wyn Jones e compagni potranno anche "accontentarsi", per una volta. 

SCOZIA-GALLES 11-18 (6-15)
Arbitro: Gauzere (Fra).
Marcatori: 11' cp Russell (3-0), 13' m Adams tr Anscombe (3-7), 21' cp Russell (6-7), 24' cp Anscombe (6-10), 30' m J. Davies (6-15); 58' m Graham (11-15), 80' cp Anscombe (11-18).
Note – Calci: Russell 2/3; Anscombe 3/5. Punti in classifica: Scozia 1, Galles 4.
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