«Italia Legno Energia riveste un ruolo strategico - spiega Raul Barbieri, direttore di Piemmeti Spa, la società di Veronafiere che organizza la manifestazione aretina – non solo perché rappresenta quest’anno l’unica vera piattaforma di incontro in cui si parla del nostro settore, ma anche perché sfrutta la grande visibilità che una fiera di questa entità è in grado di attivare, catalizzando un altissimo livello di attenzione sul comparto.Un’occasione decisiva, dunque, anche per diffondere una corretta informazione rispetto agli attacchi che ci inquadrano quasi come unico responsabile dell’emissione di polveri sottili.
Ancora oggi, infatti, in pochi sanno che la filiera, più delle altre, si è attivata per il miglioramento della qualità dell’aria, con la produzione di macchine sempre più a migliore rendimento e minori emissioni, favorendo il turnover tecnologico».
Alla manifestazione (25mila mq di superficie espositiva e 1.500 mq di area esterna) hanno aderito oltre 180 aziende in rappresentanza di tutta la filiera produttiva: dalle macchine e attrezzature per il settore agroforestale e per la prima lavorazione del legno (visibili nell’area esterna) alle stufe, ai caminetti, alle cucine e alle caldaie a legna e pellet, oltre ai prodotti legnosi utilizzati a fini energetici (legna da ardere, pellet e cippato). Prodotti, che stanno registrando un consenso crescente tra i consumatori, spinti all’acquisto grazie ai sempre più elevati livelli prestazionali raggiunti sul fronte dell’innovazione tecnologica e del design.
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