"Senza tenere premuto", il primo film
tutto girato su Instagram

Una scena del film
di Gloria Satta
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Marzo 2019, 18:06
Il cinema che cerca strade inedite, il cinema che intercetta nuovi linguaggi e punta a dare al pubblico emozioni mai provate prima ha già il suo campione: è “Senza tenere premuto”, il primo corto realizzato su un social, e precisamente su Instagram Stories. Tutti under 30 i realizzatori: il regista Paolo Strippoli, gli sceneggiatori Salvatore De Chirico (che firma il copione in coppia con il regista), i produttori Guglielmo D’Avanzo, Francesca Andriani e Carlotta Galleni, i protagonisti Chiara Vinci, Chiara Aquaro, Ladilslao Liverani, Daniele Mariani.
LA TRAMA. Il film, della durata di 13 minuti, è già un caso. Tutto girato in formato verticale come la schermata dello smartphone, racconta la storia di Chiara, una ragazza come tante che studia economia e come tante ama raccontare la sua giornata sui social, felice dei suoi follower: le uscite con le amiche, le serate in discoteca, i selfie, i cockatil. Una sera, proprio in discoteca, Chiara perde il cellulare. E mentre si dispera, a trovarlo è una presenza estranea che inizia a pedinare la ragazza postando tutto sul suo profilo Instagram. La storia, di colpo, tra suspense e terrore, si trasforma a ritmo serrato in un noir fino al finale inaspettato e sconvolgente. Lo sconosciuto che insegue la protagonista è molto più vicino di quanto sembri…
IL MESSAGGIO. “Il film”, spiega Strippoli, “è un omaggio al mago del brivido Dario Argento”. E aggiunge che “Senza tenere premuto”, titolo che prende in prestito la funzione prevista dal social (si può filmare evitando di tenere schiacciato il pulsante al centro dello schermo), riflette la realtà contemporanea. “I social network rappresentano un laboratorio di costruzione identitaria in cui modellare e
filtrare l’immagine di noi stessi, quella che vogliamo condividere con gli altri. Un non-luogo per eccellenza in cui affermare la propria individualità. I quindici minuti di
celebrità profetizzati da Andy Warhol sono stati ampiamente cannibalizzati da una
molto più spietata e feroce bulimia di auto-rappresentazione e dall’esigenza compulsiva di
condivisioneE l L’essere sociale diventa essere social”.
LA PRODUTTRICE. Carlotta Galleni annuncia che “Senza tenere premuto” ha già trovato una distribuzione: “Abbiamo firmato un contratto con Première, la società che s’incarica di piazzare il film ai vari festival, Cannes compreso, e svilupperà l’adattamento successivo”. Cioè una serie, un lungometraggio, si vedrà. Intanto, grazie al corto più rivoluzionario dell’anno, il futuro del cinema è già cominciato.
 
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