L'operaio tunisino era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Norm di Viterbo.
Secondo quanto emerso durante il dibattimento I carabinieri, nel corso di un prolungato servizio di osservazione disposto a seguito delle ripetute segnalazioni di cittadini che lamentavano la presenza di spacciatori nelle adiacenze della cattedrale, lo hanno sorpreso in via San Clemente mentre cedeva 7 dosi di cocaina – circa 6 grammi – a 5 giovani acquirenti, tutti studenti tra i 18 ed i 21 anni.
La giudice Silvia Mattei, ieri mattina, ha emesso sentenza di condanna. Il tunisino resta quindi ristretto a Mammagialla.
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