Chelsea, stangata Fifa: mercato bloccato per due sessioni. Higuain ora diventa un caso

Chelsea, stangata Fifa: mercato bloccato per due sessioni
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 16:47
La Fifa ha deciso di sanzionare il Chelsea per la violazione delle norme sui trasferimenti internazionali di giocatori Under 18, quindi minorenni. Il club londinese subisce quindi il blocco del mercato in entrata per due sessioni, fino alla 'finestrà del gennaio 2020 compresa, e 600mila franchi svizzeri (circa 530mila euro) di multa.  È una violazione delle regole per la quale in passato era già stato punito il Barcellona, e ora tocca ai Blues i cui movimenti avrebbero coinvolto in tutto ben 92 giovani calciatori. Anche le altre due grandi di Spagna, Real Madrid e Atletico Madrid, in passato sono state punite dalla Fifa per lo stesso motivo e identica sanzione: i periodi presi in esame, e in cui sarebbero avvenute le violazioni in tema di giocatori minorenni, sono stati gli anni dal 2007 al 2014 per l'Atletico e 2005-2014 per il Real.

È poi curioso notare che nove anni fa il Chelsea era già stato punito con il blocco del mercato, per il caso dell'allora 17enne Gael Kakuta, ma poi il Tas aveva annullato il provvedimento. Inutile aggiungere che il club londinese ha fatto ricorso anche adesso e ricorrerà ad ogni eventuale grado di giudizio: «Il Chelsea rifiuta categoricamente i risultati della commissione disciplinare della Fifa e per questo motivo presenterà ricorso - è scritto in una nota diffusa dalla dirigenza dei Blues -. Il club desidera sottolineare che rispetta l'importante lavoro svolto dalla Fifa in relazione alla protezione dei minori e ha collaborato pienamente durante tutta la sua indagine. Inizialmente, il Chelsea è stato accusato in relazione a 92 giocatori. Accogliamo con favore il fatto che la Fifa abbia accettato che non vi siano violazioni in relazione a 63 di questi calciatori, ma il club è estremamente deluso dal fatto che la Fifa non abbia accettato le osservazioni del club in relazione ai restanti 29. Il Chelsea FC ha agito in conformità con i regolamenti pertinenti».

In particolare uno dei principali contenziosi è stato quello relativo al tesseramento di Bertrand Traoré, che firmò con i Blues il primo gennaio 2014, qualche mese dopo aver compiuto 18 anni. Ma nel corso delle indagini sono emerse delle immagini del ragazzo con la maglia del Chelsea nel 2011, quando aveva nemmeno 16 anni. Ma questo è solo un esempio. Tutto ciò complica molto il futuro del club: la panchina di Maurizio Sarri è sempre in bilico, ma comunque vada il tecnico italiano anche in caso di permanenza non avrà i rinforzi richiesti. E che dire allora del possibile arrivo come nuovo allenatore, a breve o a giugno, di Zinedine Zidane, il cui nome circola con insistenza? Il tecnico francese ex Real avrebbe chiesto garanzie importanti di mercato: non solo la conferma di Hazard, condizione irrinunciabile, ma anche acquisti che adesso non sarà più possibile fare.

E, a livello di calciatori, c'è anche un caso Higuain: ospite di Rmc Sport, l'avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, ha spiegato colsì la questione: «Higuain può tornare alla Juventus? assolutamente sì.
C'è la possibilità che Higuain torni alla Juventus - ha detto Grassani -, perché con questo blocco del mercato il Chelsea non può fare ingressi in prestito o a titolo definitivo. Questa sanzione lo inibisce dal riscatto. Ora si genererà un gioco delle parti in base al rendimento dell'argentino. Se Higuain, che ha un ingaggio pesante, non rende al meglio, il Chelsea non proverà a forzare per tenerlo mentre la Juventus in questo caso farà di tutto per non riprenderlo. Potrebbe essere una partita a scacchi». Che la Juve, va aggiunto, non vorrebbe giocare.
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