Gli italiani finalisti del World Press Photo 2019

Gli italiani finalisti del World Press Photo 2019
di Nicolas Lozito
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 20:18
C’è anche un italiano tra i finalisti della categoria “Foto dell’anno” del World Press Photo 2019, il più importante premio fotogiornalistico del mondo, come annunciato stamattina.

Un’immagine di Marco Gualazzini scattata in Ciad è, infatti, tra i sei nominati che potrebbero vincere il premio finale l’11 aprile, quando verranno rivelati i risultatiad Amsterdam. 


Lo scatto di Marco Gualazzi, dell'agenzia Contrasto: un ragazzo orfano passeggia a Bol, nel bacino del lago Ciad, zona di profonda crisi umanitaria

Insieme a lui anche Mohammed Badra con una foto scattata in Siria, Catalina Martin-Chico con una foto delle guerrigliere Farc in Colombia, Chris McGrath con una foto legata all’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi; John Moore con la celebre foto della bambina che piange sul confine tra Messico e Stati Uniti; e Brent Stirton, che ha fotografato le donne che si occupano di antibracconaggio in Zimbabwe. Immagini varie che testimoniano la complessità dei tempi. 


Catalina Martin-Chico, Panos: Le donne ex guerrigliere delle Farc che sono rimaste incinta dopo il divieto di maternità durante gli anni di militanza

Oltre alle otto categorie secondarie del premio, che vanno dalle fotografie dedicate all’ambiente, alle news, dallo sport alla natura, la novità di quest’anno è l’introduzione di un nuovo premio, il World Press Photo Story of the Year, che valorizza non solo la foto ma anche la creatività visiva, il montaggio e l’editing delle foto su un tema importante dell’anno.


Chris McGrath, Getty Images, un uomo tiene lontano i giornalisti fuori dal consolato dell'Arabia Saudita a Instanbul, dopo la morte del giornalista Jamal Khashoggi

In questa categoria i finalisti sono tre: sempre Gualazzini e il suo reportage sulla crisi del bacino del Ciad; poi l’italiano Lorenzo Tugnoli che ha documentato la crisi umanitaria in Yemen; e Pieter Ten Hoopen con un progetto sulla carovana dei migranti che ha attraversato il Centro America per arrivare negli Stati Uniti.


Brent Stirton, Getty Images: Una donna membro di un'unità anti-bracconaggio "Akashinga", ovvero "Le coraggiose", durante un addestramento nel parco naturale Phundundu Wildlife Park, nello Zimbabwe.

Tra gli altri italiani si segnala anche Daniele Volpe, finalista nella categoria “General news”. 

Quest’anno la giuria, presieduta da Whitney C. Johnson del National Geographic, ha ricevuto 78,801 fotografie di 4.738 fotografi da 129 paesi diversi. Tra i 43 fotografi finalisti, poi, ci sono 14 donne, dopo che negli scorsi anni era stata criticata la mancanza di nomi femminili tra i vincitori.  


Mohammed Badra, EPA: Vittime di un sospetto attacco gas in Siria

L’anno scorso il premio era stato assegnato a Ronaldo Schemidt con uno scatto dal Venezuela: un ragazzo in fiamme durante le proteste contro il governo di Maduro. Testimoniava una situazione drammatica in divenire e presagiva una crisi ancora più grave e drammatica, come si è poi rivelata nel corso del 2018. 


John Moore, Getty Images, una bambina dell'Honduras durante la perquisizione di un agente americano alla madre, sul confine con tra Stati Uniti e Messico.
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