La coppa Italia è di Cremona: Brindisi si arrende 83-74

La coppa Italia è di Cremona: Brindisi si arrende 83-74
di Marino Petrelli
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Domenica 17 Febbraio 2019, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 21:08
La prima volta non si scorda mai. E per Cremona resterà una serata indelebile. Vince 83-74 e alza al cielo il primo trofeo della sua storia. Con merito e mostrando il gioco migliore del torneo. Diciannove mesi fa, a luglio 2017, la squadra lombarda è stata ripescata in Serie A a seguito della cancellazione della Juve Caserta. Meo Sacchetti vince anche questa volta. L'allenatore delle finali secche è al terzo successo personale, dopo i due con Sassari. Crawford Mvp della finale, e in generale di un torneo giocato con grande classe. Per lui 18 punti con 3/6 da tre punti. Saunders e Ruzzier lo sostengono segnando rispettivamente 18 e 12 punti. Cremona finisce con il 43 per cento da tre contro il 32 di Brindisi. Che merita gli applausi per aver raggiunto una finale fino a pochi mesi fa insperata. La squadra di coach Vitucci, alla sua seconda finale persa, è arrivata forse scarica dopo aver vinto al fotofinish in semifinale contro Sassari e ha approcciato male alla partita. “Tradita” dal capitano Banks, a lungo isoltato dalla difesa cremonese, ha trovato il solito Brown, 21 punti e 8 rimbalzi, e punti importanti da Gaffney (19), ultimo ad arrendersi. 

Brindisi è sostenuta al Mandela Forum da quasi 2.500 mila tifosi, e altrettanti ce ne sono in città davanti al maxi schermo organizzato dall'amministrazione comunale. Cremona in minoranza sugli spalti, ma con tanta voglia in campo. Diener, implacabile in semifinale da tre punti, mette subito due triple per il 10-6 del quinto. Brown rimette le cose a posto con quattro punti in fila, poi Moraschini trova la tripla del primo vantaggio pugliese, 12-13 al settimo. Cremona tiene alto il ritmo e con le triple di Aldridge e Crawford chiude avanti 23-18 il primo quarto. Brown è scatenato e la Happy Casa impatta sul 23 al 13esimo. Mathiang e Ruzzier regalano il 34-25 per la Vanoli al 17esimo. Cremona tira con il 57 per cento da tre e va al massimo vantaggio, 40-30. Saunders trova il 45-34, Walker riduce con la tripla del 45-37 al riposo lungo.

Inerzia e vantaggio non cambiano ad inizio del terzo quarto. Cremona difende bene, Brindisi fatica a trovare la via del canestro e al 25esimo è 55-42. Salgono in cattedra gli italiani di Cremona, Ruzzier e Ricci tengono il vantaggio sul 62-50. Walker sbaglia un tiro da tre aperto, terzo quarto con la Vanoli avanti 62-51. Nonostante Crawford vada al quarto fallo, Brindisi non trova mai buone soluzioni in attacco, Gaffney mette una tripla quasi casuale, Cremona non si piega. Al 34esimo è 69-57. Banks prende una botta al ginocchio ed è costretto a uscire, un brutto segnale per Brindisi. Mathiang torna a segnare da sotto e Cremona vola sul 74-59 al 36esimo. Due triple di Walker per il 76-67, Gaffney segna quattro punti in fila per l'83-74. Finisce così, Cremona alza la Coppa davanti ai 6723 spettatori del Mandela Forum. 
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