Coppa Italia, finale inedita: sarà Cremona contro Brindisi

Coppa Italia, finale inedita: sarà Cremona contro Brindisi
di Marino Petrelli
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Sabato 16 Febbraio 2019, 23:30
Sarà Vanoli Cremona contro Happy Casa Brindisi la finale di Coppa Italia edizione 2019. La Vanoli batte Bologna con una partita praticamente perfetta conducendo dall'inizio alla fine. Meo Sacchetti è alla terza finale di Coppa Italia nella sua storia personale. Le altre due le ha vinte sulla panchina di  Sassari.Travis Diener a quasi 37 anni incanta, per lui 26 punti con 6/9 da tre punti. Mathiang 19 punti e 10 rimbalzi è la sostanza sotto canestro. Brindisi arriva alla sua prima finale dominando la partita contro Sassari, ma rischiando clamorosamente nel finale quando la Dinamo produce un parziale di 7-0 e ha il tiro della vittoria che non arriva il ferro. Brown e Chappell, rispettivamente 20 e 18 punti, trascinano Brindisi. Monumentale Riccardo Moraschini, 18 punti e 18 di valutazione, che segna i punti decisivi. Vitucci ha già giocato, e perso, una finale di Coppa Italia con Varese. Domani la storia è tutta da scrivere, da una parte e dall'altra.

VANOLI CREMONA  - SEGAFREDO BOLOGNA 102-91
Lombardi subito in evidenza, 17-9 al quarto, con tre triple messe a segno da Diener e Aldridge. Bologna si mette a difendere, Kravic è un fattore in attacco e con sei punti in fila, mette la freccia del sorpasso, 18-20. Il primo quarto finisce 21-20. Aradori scalda la mano e la Virtus torna avanti 23-29 in avvio di secondo quarto. Crawford è caldissimo e con otto punti in fila guida la rimonta e il sorpasso della Vanoli: al 15esimo è 38-33. Diener con le triple (4/5) e Mathiang da sotto producono il nuovo massimo vantaggio, 50-40 al 18esimo. Ruzzier e soprattutto un incredibile Travis Diener (18 punti con canestri solo da tre) trovano triple a ripetizione e Cremona vola sul 59-44 al riposo lungo. 

A differenza dei primi due quarti, si segna pochissimo. Cremona resta avanti 60-48 al 24esimo pur segnando un solo punto nel terzo quarto. Percentuali più basse da tre punti per la Vanoli che resta avanti 66-60 al 27esimo, con un parziale aperto di 7-16 per Bologna. Punter e Aradori sono invece caldi da tre punti, Cremona resiste sul 75-68 al 30esimo. Aldridge e Diener rinunciano al tiro dalla grande distanza per tentativi più semplici da due e gli effetti si vedono per Cremona che riallunga 82-70 al 33esimo. Punter ci prova, ma il divario resta sempre difficile da colmare: 90-77 al 37esimo. Punter suona la carica, riduce fino al 92-85, ma la vuole risolvere da solo e sbaglia due triple fondamentali. Diener e Crawford glaciali dalla linea dei tiri liberi, Stojanovic appoggia in transizione, Aldridge tocca quota 100. Cremona la chiude 102-91. 

BANCO SARDEGNA SASSARI - HAPPY CASA BRINDISI 86-87 
Ennesima sfida tra le due formazioni, già dai tempi della Legadue. Grande equilibrio in avvio di partita con ritmi molto alti. Brindisi avanti 5-8, poi Polonara e Banks fissano il punteggio sul 12 pari al quinto minuto. Pierre è un fattore per Sassari che trova il vantaggio 22-20 al settimo. Brown inventa sotto canestro (già 10 punti per lui) e Brindisi trova il 26-30, poi il 28-32 a fine primo quarto. Rush trova la tripla del 30-36 ad inizio secondo quarto. Banks tiene i pugliesi avanti 38-42, poi Chappel con otto punti in fila dilata il vantaggio, 41-51 al 18esimo. Al riposo lungo, Happy Casa avanti 46-54. 

Al rientro in campo, Brindisi prova ad allungare con Banks e Brown: 48 -61, poi 50-66 al 25esimo. Sassari cerca di avvicinarsi giocando in uno contro uno sotto canestro. Pugliesi sempre avanti 57-71. Wojciechowski commette quarto e quinto fallo. Rush sbaglia due facili appoggi a canestro che avrebbero permesso di allungare. Moraschini chiude il terzo periodo con la tripla del 60-74. Si segna poco, tensione a mille. Brindisi sempre avanti 63-76 al 33esimo. Sassari prova a produrre il massimo sforzo per rientrare: 69-77 al 35esimo, ma Moraschini riporta sul 69-80 il vantaggio brindisino. Altra fiammata della Dinamo, Carter regala il 74-80 al 37esimo. La partita si infiamma, volano i falli tecnici contro Sassari, Moraschini segna solo due liberi: 74-82. Tripla siderale di Chappel per il 79-87 al 38esimo. Finale non adatto ai malati di cuore. Sassari torna sull'82-87 a 22 secondi dalla fine, Chappell sbaglia la rimessa, McGee non trova la tripla del meno due. Brindisi in lunetta sbaglia due liberi, Carter ne mette invece due per l'84-87. Rimessa sbagliata e Smith trova il meno uno. Per un'altra scelta scellerata sulla rimessa, ci sarebbe anche il tempo per l'ultimo tiro della Dinamo che però non arriva al ferro. Vince Brindisi 86-87 e domani l'intera città partirà per la prima finale della sua storia. 


 
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