Dolomiti Romantiche, una mostra sulla vetta del Lagazuoi

Pierluigi Orler, The perfect ride, Passo Rolle 2014 Nacio 2000
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Sabato 16 Febbraio 2019, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 13:26

La maestosità dei paesaggi dolomitici visti attraverso lo sguardo dei fotografi Pierluigi Orler, Gustav Willeit e Stefano Zardini. Un affascinante gioco di rimandi tra gli scatti all'interno dello spazio espositivo e il panorama che dalle vetrate si può ammirare all'esterno, anche grazie all'uso della tecnologia: al Lagazuoi Expo Dolomiti, infatti, le foto dei tre artisti sono proiettate sulle pareti della struttura. Un racconto della montagna fatto da chi la vive da sempre, da tre fotografi che nella roccia affondano da sempre piedi e radici, capaci quindi di comprendere il linguaggio della montagna e tradurlo in immagini che restano impresse negli occhi e nella mente. Dagli sciatori che sembrano onde colorate, alle rocce dolomitiche che diventano facce, alle forme di neve che di neve rimandano immagini erotiche.

La mostra “Snow Art. Dolomiti Romantiche”, aperta fino al 7 aprile, è allestita nello spazio espositivo aperto lo scorso anno a Cortina d'Ampezzo, una terrazza a oltre 2.700 metri di altidudine nel cuore del Dolomiti Superski da raggiungere anche con gli sci ai piedi. Dal parcheggio sul passo Falzarego, il valico lungo la statale 48, la funivia del Lagazuoi conduce infatti in cima alla montagna, di fronte alla maestosità di una natura sconfinata che ha preso forma in milioni di anni. Una vetta da cui si possono ammirare le Dolomiti in tutta la loro bellezza: dal gruppo del Fanis, alle Tofane, al Civetta fino alla Marmolada e al Pelmo. E poi con gli sci tornare verso la zona del Cinque Torri e poi Cortina o verso l'Alta Badia e il circuito del Sellaronda.

 

 


Ribattezzato Lagazuoi Expo Dolomiti, questo locale ora dedicato a mostre e rassegne, nasce circa un anno fa da una idea di Stefano Illing e dalla ristrutturazione di quella che una volta era l'officina della funivia. Qui, dopo una mostra allestita nel 2018 intitolata "Ötzi e Valmo - Quando gli uomini incontrarono le Alpi", ora sono esposte le opere di Pierluigi Orler, Gustav Willeit e Stefano Zardini, tre fotografi che hanno girato il mondo con la macchina al collo ma che sono anche “artisti di casa”, cresciuti in Val di Fiemme, Val Badia e a Cortina d’Ampezzo.

Orler, pioniere della "Snow Art", è stato ricondotto in Val di Fiemme dalla sua grande passione per la montagna, dopo una carriera trascorsa firmando reportage di viaggio. Willeit ha subito precocemente la fascinazione dei paesaggi dolomitici e le sue immagini giocano sul confine tra realtà e immaginazione, ma sono sempre vibranti di calore e umanità. Zardini, recentemente scomparso proprio mentre allestiva questa mostra, nella sua carriera ha pubblicato decine di libri fotografici, dal mondo fashion allo sport. Ma soprattutto ha viaggiato nelle regioni più inaccessibili al mondo, con reportage spesso estremi.

L’esposizione è curata da Simona Gavioli e Chiara Caliceti, organizzata da Lagazuoi Dolomiti, con il patrocinio di Regole d’Ampezzo, Fondazione Cortina 2021, Dolomiti Superski e Anef.



“Snow Art. Dolomiti Romantiche”
Lagazuoi Expo Dolomiti
Aperta fino al 7 aprile 
Ingresso gratuito


 

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