Pedofilia, diocesi Brooklyn pubblica 100 nomi di preti accusati di abusi

Pedofilia, diocesi Brooklyn pubblica 100 nomi di preti accusati di abusi
di Franca Giansoldati
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Sabato 16 Febbraio 2019, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 17:21

Città del Vaticano – L'ultima diocesi (americana) che ha deciso di aprire i propri archivi e fare conoscere all'opinione pubblica i nomi dei preti accusati di molestie sessuali (negli ultimi 70 anni) è quella di Brooklyn. L'annuncio, accompagnato da una lettera del vescovo Nicholas Di Marzio, arriva a ridosso del summit sugli abusi convocato da Papa Francesco in Vaticano per la prossima settimana, e aperto a tutte le conferenze episcopali. Nella diocesi di Brooklyn - tra le più popolose, che copre i quartieri di Brooklyn e Queens con 1,5 milioni cattolici - i preti accusati di abusi sono stati un centinaio.

La lista ha contribuito a evidenziare la gravità della crisi che ha investito la Chiesa cattolica da quando nel 2002 il Boston Globe portò in luce il capitolo che aveva coinvolto la diocesi di Boston. Nelle settimane precedenti altre diocesi hanno fatto la stessa cosa. Per esempio in Texas dove sono stati conteggiati 286 sacerdoti (dei quali 172 già deceduti) che a partire dal 1950 sono stati protagonisti di violenze sui ragazzi. I loro nomi sono stati resi noti dai responsabili della diocesi.

In tutto le diocesi che hanno fornito i nomi in Texas sono quattordici: la quindicesima, Fort Worth, aveva già fornito i dati sulla situazione lo scorso ottobre. La stessa trasparenza è arrivata dall'ordine dei gesuiti americani, anche in questo caso nei mesi scorsi è stato reso noto l'elenco dei preti accusati di molestie dalla Compagnia di Gesù. Negli Stati Uniti la Chiesa cattolica da tempo è sottoposta ad una forte pressione da parte dell'opinione pubblica. Per contrastare questa pressione e per riacquistare la credibilità tante diocesi hanno scelto la via della trasparenza.

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