Rieti, Trapani in pompa magna
ma in trasferta non imbattibile:
i numeri dei siciliani

Una fase del match dell'andata
di Roberto Panetta
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Venerdì 15 Febbraio 2019, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 18:26
RIETI - Allo “Scopigno” arriva un Trapani in pompa magna, dopo la vittoria, per 1-0, nel derbissmo col Catania, grazie al gol in rovesciata di Tulli al 56’, giocatore rigenerato dai granata dopo che l’anno scorso a Teramo in 28 gare non aveva segnato alcuna rete.

Quest’anno ha già messo a segno 5 reti e sarà lui a guidare l’attacco contro gli amarantocelesti, anche in virtù dell’infortunio di Fedato (arrivato a gennaio dal Piacenza ma di proprietà del Foggia che lo ha girato in prestito), uscito malconcio dopo soli 14’ di gioco contro il Catania (al suo posto è entrato proprio il match winner Tulli).

Una buona notizia per il Rieti è l’assenza del forte centravanti francese M’Bala Nzola, miglior bomber dei siciliani con 6 realizzazioni, classe 1996 che fa gola a molte squadre di B, che non sarà della partita perché squalificato, dopo l’espulsione rimediata nei minuti finali nel derby col Catania.

Diffidati Evacuo e il portoghese Pedro Ferreira.
Non partiranno per Rieti i lungodegenti Golfo e il forte terzino sinistro uruguaiano Juan Ramos, giocatore che aveva stupito tutti, con ottime prestazioni, ad inizio stagione.

Miglior marcatore dei granata è proprio M’Bala NZola, 6 centri in stagione, seguito a ruota da Corapi e Tulli, 5 ciascuno, Evacuo e Taugourdeau, 4, via via tutti gli altri.

I granata con la vittoria nel derby col Catania danno così un bello scossone in ottica secondo posto, raggiungendo quota 51 punti (con 1 punto di penalizzazione), staccandosi da Catanzaro (+3) e Catania (+4), e andando ad insediare la capolista Juve Stabia, distante ora solo 6 lunghezze (57 punti), con lo scontro diretto ancora da giocare.
Il Trapani in campionato vanta una striscia di 12 risultati utili consecutivi (ben 8 vittorie e 4 pareggi) e l’ultima sconfitta risale proprio allo scontro diretto con la Juve Stabia (8 dicembre), perso in casa, 1-2, con il gol decisivo di Mezavilla al 92’.

I granata in complessivo hanno vinto 15 partite, pareggiandone 7 e perdendone 3, vantano il terzo miglior attacco del girone (40 gol segnati, dietro a Catanzaro, 43, e Juve Stabia, 48), e la terza miglior difesa (18 gol subìti, meglio hanno fatto solo Catania, 15, e Juve Stabia, 9).

I siciliani, volendo essere puntigliosi, in trasferta vanno con il freno a mano un po’ tirato: 16 punti totalizzati in 12 gare giocate, in virtù di 3 vittorie, 7 pareggi (l’ultimo dei quali, 0-0, contro il modesto Bisceglie), e 2 sconfitte, con 12 gol segnati (non molti per una squadra di vertice, la media esatta di uno a partita); bene la difesa che fuori casa ha incassato solo 10 reti (meglio solo la Juve Stabia, 6, e alla pari col Catanzaro).

Per rendimento esterno sarebbero settimi in classifica, qui sta il divario con la Juve Stabia che in trasferta ha totalizzato la bellezza di 28 punti.

Un unico precedente tra le due compagini che sorride al Trapani con la vittoria nel match d’andata col Rieti (lo scorso 20 ottobre). Al “Polisportivo Provinciale” i siciliani si imposero con un netto 3-0 con le tre reti segnate tutte nel primo tempo, con doppietta di Corapi, al 31’ su calcio di rigore e al 41’, e gol di Aloi al 35’.
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