Roma, auto diesel Euro 3 da novembre bandite dal centro di Roma

Roma, stop alle auto diesel Euro 3 da novembre: anello ferroviario off limits
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Venerdì 15 Febbraio 2019, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 16:37

Tra meno di nove mesi i veicoli a Diesel Euro 3 saranno banditi da una vasta area di Roma che comprende il centro e diverse zone semi-centrali. È il primo step del divieto di circolazione per tutti i diesel privati nel cuore della città che, secondo il cronoprogramma del Campidoglio, dovrà entrare in vigore dal 2024. La sindaca Virginia Raggi annuncia la misura, che scatterà il primo novembre, nel corso di un convegno sulla qualità dell'aria nella Città Eterna, mentre una Onlus del settore divulga dati allarmanti sulle ripercussioni dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei romani. 

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«L'aria che si respira a Roma causa, ogni anno, 120 morti premature (quasi una ogni 3 giorni), per il superamento del limite di legge sul biossido di azoto», sostiene la Onlus 'Cittadini per l'arià che insieme all'associazione Salvaiciclisti promuove l'incontro con la sindaca. Lei commenta senza mezzi termini: «Non possiamo più girarci dall'altra parte. Io voglio trasformare questo dato negativo in un opportunità per cambiare cambiare.

Per traffico siamo secondi al mondo dopo Bogotà, ci passiamo 254 ore all'anno. Ma il traffico siamo noi, con le nostre macchine che a volte trasportano una sola persona. Un intrigo di macchine e inquinamento che paralizza questa città». Poi annuncia: «Dopo aver preso l'impegno nella conferenza C40 di eliminare i diesel in una zona di Roma dal 2024, dal 1 novembre di quest'anno inizieremo eliminando le auto diesel euro 3 dall'anello ferroviario (un anello che racchiude il centro e le zone semi-centrali di Roma, ndr). I diesel Euro 3 non potranno più circolare all'interno della Ztl Anello ferroviario dal lunedì al venerdì».

Il Campidoglio è consapevole dei malumori che il divieto potrà generare tra chi possiede i veicoli in questione: secondo le stime 24 mila automobili se si considerano solo i residenti dentro l'Anello Ferroviario. Ma la necessità di tutelare la salute dei cittadini e di «far cambiare rotta» alla mobilità romana per Raggi è prevalente. Anche perché ci sono anche i dati della Regione Lazio a testimoniare che «negli ultimi due anni nella Capitale c'è stato un sensibile aumento dei decessi legati alle malattie dell'apparato respiratorio».

L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato spiega che «i decessi per malattie riconducibili all'apparato respiratorio nella capitale sono state 2.092 con un aumento di 234 morti rispetto alle 1.858 registrate nel 2016. Si tratta di dati che impongono una seria riflessione sulle politiche da mettere in campo nella lotta all'inquinamento».

Greenpeace, accoglie «con attenzione» la notizia di un parziale bando dei diesel Euro 3 ma, al contempo, sottolinea che «se procede con tempi così lenti, l'amministrazione capitolina non potrà mantenere la promessa di eliminare i diesel nel centro di Roma entro il 2024».

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