La “cantera” di Colle Oppio e la culla della destra romana

La “cantera” di Colle Oppio e la culla della destra romana
di Simone Canettieri
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Giovedì 14 Febbraio 2019, 00:02 - Ultimo aggiornamento: 00:29
L’ultimo prodotto della cantera di Colle Oppio è stato eletto domenica notte governatore dell’Abruzzo: è Marco Marsilio, conoscenza della politica romana e del Campidoglio in particolare. Prima di lui, sette mesi fa, era toccato a Fabio Rampelli diventare vicepresidente della Camera. Sempre alle ultime politiche è entrato a Montecitorio, Federico Mollicone. E in quel periodo Giampaolo Rossi ha messo piede nel cda della Rai.

Sono i ragazzi appunto di Colle Oppio, la sede storica del Msi ribattezzata nel ‘48 “Istria e Dalmazia”: un luogo ideale più che una sezione di partito. Le difficoltà di quella comunità rispecchiavano l’ambiente. La sede era un locale umido, senza finestre, si trovava un metro e mezzo sotto il livello della strada. Tre stanze, bagno e sottoscala. Da queste parti ruoterà - con riti celtici e un pizzico di esoterismo con il tradizionale Richiamo del corno - buona parte della destra romana.

Da qui partiranno questi ragazzi per riaprire la storica sezione di Garbatella (culla della leader Giorgia Meloni e dei ragazzi terribili Chiara Colosimo e Andrea Di Priamo). Tutto molto romantico, peccato che la sede in questione - di FdI - risulti morosa nei confronti del Comune. Da qui lo sfratto (e i ricorsi). E intanto, un gruppo di ciclisti ne chiede l’utilizzo. E’ rabbia o amore? Pedalare. 
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