Serie A, domenica di sofferenza per Guida. Più di un dubbio su Mazzoleni

Serie A, domenica di sofferenza per Guida. Più di un dubbio su Mazzoleni
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 11 Febbraio 2019, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 13:09

Incontentabile. Niente potrebbe definire meglio Walter Mazzarri, l'allenatore del Torino anche ieri allontanato dal campo per proteste (ma dai...). Il tecnico granata non riesce proprio ad avere un rapporto sereno con gli arbitri, neppure quando la Var lo aiuta nel portare a casa la vittoria con l'Udinese, a sua volta infuriata con Guida e Aureliano. Tutto ruota intorno a due episodi: un calcio di rigore non concesso al Toro e il gol annullato all'Udinese a -1 dal novantesimo. Sul primo episodio Stryger Larsen in scivolata intercetta con il braccio (sotto il corpo in caduta ) un cross rasoterra di Iago Falque. L'atteggiamento del giocatore dell'Udinese può rientrare in quel concetto di imprudenza che genera alcune decisioni? Per Guida e Aureliano no, per altri (Mazzarri su tutti) invece sì. L'altro episodio chiave, vede invece il Var intervenire per annullare la rete del pareggio friulano. A decidere per l'intervento della Var, la posizione di fuorigico di Lasagna che sul tiro di Okaka (che finirà in rete) copre la visuale di Sirigu, influenzando dunque l'azione. Sempre per fuorigioco di Lasagna, in precedenza il Var aveva fatto annullare un altro gol di Okaka. E' ancora Aureliano (in una giornata non proprio felice di Guida) che attraverso l'on field review spinge l'arbitro a concedere un rigore all'Udinese, per un intervento da dietro di Djidji, che impedisce ad Okaka di calciare a rete. Parecchio lavoro ce l'ha pure Mazzoleni in Sassuolo-Juventus. Il primo episodio su un fallo di mano (anzi di gomito) di Sensi su cross di Bernardeschi. Dopo un silent check si riprende il gioco con un calcio d'angolo. Anche gli emiliani chiedono (con qualche ragione in più...) un calcio di rigore per un intervento in uscita di Szczesny su Djuricic: Mazzoleni controlla l'episodio direttamente la video (su invito di Pasqua) e non ravvede gli estremi per il penalty, anche se il portiere prende l'attaccante neroverde prima di intercettare il pallone.
Il silent check invece basta per annulare la seconda rete personale di Ronaldo, che su assit di ernardeschi parte oltre la linea difensiva del Sassuolo.

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