Gli operatori si sono lasciati alle spalle, per il momento, i timori di un rallentamento economico globale che hanno fatto scattare una serie di vendite la precedente ottava.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,131. Sessione debole per l'oro, che registra con un calo dello 0,41%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,55%.
Scende lo spread, attestandosi a +284 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,95%. Sotto osservazione i risultati elettorali regionali in Abruzzo, con il centrodestra vittorioso mentre il M5S ha perso molto terreno.
Nello scenario borsistico europeo andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,87%, ben comprata Londra, che segna un rialzo dello 0,94% mentre Parigi avanza dell'1,08%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,35% sul FTSE MIB.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori bancario (+2,21%), materie prime (+1,89%) e servizi finanziari (+1,74%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+5,60%) dopo la comunicazione dei requisiti patrimoniali stabiliti dalla BCE, ampiamente superati, BPER (+4,97%), UBI Banca (+3,10%) dopo le indicazioni SREP e Juventus (+2,92%).
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Ifis (+4,76%), Biesse (+3,01%), Banca MPS (+2,40%) e Falck Renewables (+2,38%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Piovan, che continua la seduta con -1,47%.
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