Quella buca, e quella recinzione, sono lì ormai da settimane, anzi mesi, senza che nessuno abbia ancora provveduto alla riparazione. E allora qualcuno, un anonimo, ha avuto l’idea di completare l’installazione con un cartello. Un avviso stampato che recita: “Zona archeologica. Ritrovamento della culla di Romolo e Remo. Divieto di fotografare”. Nei giorni scorsi sopra al cratere era stata collocata anche una vera culla in vimini, e la foto della goliardica cesta dei due gemelli ora sta girando sui social.
Giocare con le buche di Roma è diventato un bel passatempo, c’è chi le trasforma in aiuole e ci pianta i gelsomini, c’è chi si scatena con i cartelli creativi, dalla culla di Romolo e Remo all’insegna che sempre a Trastevere presentava una voragine come un cantiere della metropolitana. Vivere nella Capitale sarà complicato, sarà faticoso, sarà rischioso, però dobbiamo riconoscere che almeno ci si diverte.
pietro.piovani@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA