Usa, i figli teen-ager dei no-vax si fanno vaccinare di nascosto

Usa, i figli teen-ager dei no-vax si fanno vaccinare di nascosto
di Anna Guaita
3 Minuti di Lettura
Domenica 10 Febbraio 2019, 23:52
 
NEW YORK – Di nascosto. Così molti teen-ager americani si stanno facendo vaccinare. Di nascosto dai genitori. Il segreto di questi giovani Usa è venuto a galla quando il diciottenne Ethan Lindenberger ha raccontato in un’intervista alla National Public Radio di aver deciso di disobbedire alla madre e di cominciare a farsi tutti i vaccini che avrebbe dovuto fare da bambino, ma non aveva ricevuto. La mamma di Ethan aveva fatto vaccinare i primi due bambini, ma poi è entrata in contatto con le teorie cospirazioniste dei no-vax americani e ha deciso di sottrarre gli altri figli alle procedure mediche di immunizzazione. Così Ethan e i suoi cinque fratelli minori non hanno ricevuto le inoculazioni. Oggi Ethan commenta: «E’ un miracolo che io sia ancora vivo, ma sono preoccupato per i miei fratellini e sorelline».

La preoccupazione di Ethan è comprensibile poiché negli ultimi mesi negli Usa è ricomparso il morbillo, che era stato dichiarato debellato nel 2000. Di colpo, focolai di infezione sono scoppiati proprio in comunità dove i no-vax sono fortemente rappresentati, come nell’Oregon, nell’area nord-ovest de Paese, e nella comunità ebrea ortodossa di New York.

Ethan non aveva fatto granché caso alla questione del vaccino, fino a che il preside della sua scuola non gli ha detto che avrebbe dovuto mettersi in pari con le pratiche mediche, se voleva andare all’università. E’ stato allora che il giovane ha cominciato a discuterne con i compagni e ha scoperto che tutti erano stati vaccinati. Ne ha parlato con i genitori, ha scoperto che la madre era convinta che dietro il programma di vaccinazioni ci fosse un complotto del governo di Washington, e ha scelto di informarsi da sè. Ha anche chiesto consiglio nelle chat room di Reddit, dove ha ricevuto oltre mille risposte e anche l’offerta di aprire un conto GoFundMe in modo da pagargli le spese mediche.

Ethan è stato poi in grado di cominciare tutta la sfilza di vaccini – morbillo, poliomelite, epatite, parotite, rosolia, varicella – coperto dall’assicurazione dei genitori. Madre e padre sono arrabbiati con lui, ma non hanno potuto impedirgli di fare come voleva, dato che Ethan ha raggiunto la maggiore età.

Molti altri giovani che hanno meno di 18 anni invece devono patteggiare con i medici, poiché per legge i genitori detengono la patria potestà anche sulla vaccinazione. Ma in numerosi Stati Usa un “minorenne maturo”, cioè un giovane che si dimostri informato, capace di capire le questioni mediche e abbastanza maturo, può ottenere il via libera di un medico. Molti di questi giovani hanno tratto coraggio proprio dalla chat room di Reddit, QUA ne trovate un esempio.

Dalle conversazioni si capisce che spesso i giovani che vogliono farsi vaccinare scelgono il segreto perché temono la reazioni dei genitori. Ethan per esempio deve combattere ancora con la madre, che non si è arresa e insiste che lui smetta e non completi il ciclo di inoculazioni: «Non metto in dubbio che mia madre ci voglia bene – spiega il 18enne dell’Ohio -. Metto però in dubbio la sua comprensione di questo argomento».


 

 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA