I cinesi, a ogni modo, con questa missione sono già riusciti a far germogliare sulla Luna qualche seme di cotone in una capsula: poi le esili piantine hanno avuto vita brevissima, ma intanto la potentissima agenzia spaziale cinese ha battuto un sonoro colpo in questo periodo di rilancio delle esplorazioni lunari
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Ecco allora che la Nasa ha diffuso la prima immagine della Chang'é 4 sul luogo di atterraggio sul lato nascosto della Luna. Oddio, "immagine" è una parola grossa perché il manufatto cinese e il suo roverino esploratore (poco più di una quelle automobiline a batteria per bambini) sono racchiusi entrambi in appena due pixel (un amen digitale), anche perché la foto è stata scattata da quei curiosoni degli americani da un orbiter che sfreccia a 330 chilometri di altezza. Indispensabili quindi le due frecce indicatrici per farsi un'idea della situazione lassù, nel lato nascosto della Luna. E proprio perché si tratta del dark side la panoramica è comunque di grande suggestione, tra catene montuose alte 3mila metri e vasti e taglienti crateri.
Insomma, la sonda cinese c'è anche se non si nota quasi per nulla.
NASA/GSFC/Arizona State University
Le immagini sono state scattate dalla sonda della Nasa, il Lunar Reconnaissance Obiter, a oltre 330 chilometri di distanza dal punto in cui è atterrato nel dicembre scorso il lander cinese, e sono state poi pubblicate sul blog della missione.
«IL LRO si è avvicinato al cratere da est, si è girato 70 gradi a Ovest per scattare questa foto spettacolare verso il muro occidentale», ha spiegato Mark Robinson, ricercatore lunare dell'ente americano.
«Visto che era a 330 km di distanza, il Chang'e 4 è grande solo un paio di pixel e il piccolo rover non è distinguibile»: per dare un'idea delle dimensioni del cratere, ha aggiunto, «la costa montuosa sullo sfondo è il muro occidentale del cratere Von Karman, alta oltre 3.000 metri». Anche un immagine zoomata mostra solo un piccolo puntino bianco fra due frecce, a testimonianza delle difficoltà nell'individuare il lander.
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