Roma, pronto soccorso stracolmi in quasi tutte le strutture: barelle del 118 bloccate

Roma, pronto soccorso stracolmi in quasi tutte le strutture: barelle del 118 bloccate
di Elena Panarella
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Febbraio 2019, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 16:17
Sirene spente e veicoli fermi. Ambulanze bloccate nei pronto soccorso della città, e non si tratta di uno sciopero. Semplicemente sono finite le barelle e i pazienti trasportati nelle strutture ospedaliere restano in attesa anche ore, prima di essere “sbarellati”. La fotografia è la stessa un po’ ovunque. Il picco al San Camillo, c’è stato venerdì: «Erano presenti circa 100 pazienti - spiega il segretario provinciale Nursind Roma, Stefano Barone - di questi almeno 47 nella sala emergenza. Con il 50% in attesa di trasferimento in unita operative già piene». E c’è chi si sfoga senza troppi giri di parole: «Ma almeno riforniamo di barelle i pronto soccorso per “liberare” le ambulanze, poi il resto si vedrà. Ma ora bisogna intervenire sull’emergenza che poi è una costante».

«Fino a una decina di anni fa ci scandalizzavamo se i pazienti restavano su una barella del Dea per trentasei ore, adesso le attese durano anche giorni». E intanto le giornate scorrono nei pronto soccorso tra rabbia e rassegnazione. «Abbiamo inviato nei giorni scorsi una lettera al Prefetto chiedendo lumi su questa grave situazione oramai decennale che porta solo una scarsa tempestività “nelle cure” - continua Barone - un incremento degli errori e un prolungamento inutile dei tempi complessivi di permanenza in ospedale». E aggiunge: «Chiediamo una tutela della salute per gli utenti e per gli operatori oramai alla frutta per colpa di una organizzazione che secondo noi altera in modo rilevante la qualità del servizio erogato, contribuendo in questo modo ad una usura psico fisica degli operatori che oramai hanno in media 52 anni e, non ultimo, con queste problematiche irrisolte si delegittima il lavoro di molti professionisti della salute causa la non attivazione degli interventi necessari per una risoluzione duratura del problema mezzi 118 bloccati in attesa di una barella occupata e in generale del sovraffollamento nei pronto soccorso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA