Roma, ex infermiere a processo per truffa, falso e raggiro: ha svuotato le casse della facoltà di Medicina della Sapienza

Roma, ex infermiere a processo per truffa, falso e raggiro: ha svuotato le casse della facoltà di Medicina della Sapienza
di Marco Carta
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Domenica 10 Febbraio 2019, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 16:17
Ha svuotato le casse della facoltà di medicina della Sapienza, sfruttando la profonda depressione del responsabile amministrativo. Che faceva partire pagamenti ingiustificati da migliaia di euro, facendo finire il denaro nelle tasche di E. V., ex infermiere del Policlinico Umberto I, ora a processo per truffa, falso e circonvenzione d’incapace. Per l’accusa, tra il 2011 e il 2014, con la complicità del funzionario amministrativo, avrebbe «falsificato le sottoscrizioni del preside sulla disposizione di bonifici e ordini di pagamento» per almeno 363mila euro. I soldi sarebbero stati dirottati sul suo conto e su quello di persone a lui riconducibili. Per l’accusa, l’imputato avrebbe abusato «della deficienza psichica» del funzionario, affetto da un disturbo di personalità. Ritenuto capace di intendere e di volere, il funzionario era stato inizialmente indicato come complice della truffa: avrebbe anche ottenuto due bonifici dall’imputato. Dopo aver patteggiato due anni, ora siede fra le parti offese insieme all’università La Sapienza.
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