Cori gallesi alla residenza dell'ambasciatrice Jill Morris in attesa del match del Sei Nazioni oggi all'Olimpico

L'ambasciatrice Jill Morris (foto Leone /Toiati)
di Paolo Pisa
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Sabato 9 Febbraio 2019, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 20:56

“Sport is great”, hurrà e festa per i “Dragoni”. Villa Wolkonsky è piena di bandiere e stendardi. «Vinca il migliore - dice l’ambasciatore di Gran Bretagna Jill Morris accogliendo i quattrocento e più ospiti al ricevimento per la partita del Sei Nazioni in cui oggi il Welsh Rugby Team gareggia contro l’Italia. E il diplomatico continua “Amo lo sport, amo il rugby, amo il mio Paese. Questi incontri sono occasione di scambio e amicizia. tra le nostre Nazioni, che condividono la passione per lo sport e la musica».

 


Il momento è speciale. Anche perché l’ambasciatore è nata nel Galles. E tanto più sente l’incontro che oggi vede in campo due delle squadre della competizione. La serata è super sportiva e canora. Allegra e agonistica. Siamo al pre partita e tutto, non solo in città, ma anche nella elegante residenza diplomatica parla di rugby. Non ci sono i giocatori, in ritiro stretto. Ma sono presenti personalità italiane d inglesi di questo adorato sport e si parla della partita. E si canta. È un gran giorno per la palla ovale, anche nel segno della solidarietà. Oggi alle 17.45, sette piccoli pazienti in cura presso l’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, saranno gli ospiti speciali dell’Italrugby, accompagnati dai genitori e dai medici  dell’Ospedale, per assistere a bordo campo accanto ai loro beniamini al match contro il Galles. I piccoli saranno accompagnati da Giorgio Meneschincheri, direttore medico Relazioni esterne della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, da Antonio Ruggiero, professore associato di Clinica Pediatrica all’Università Cattolica e responsabile dell’Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli da Antonella Guido, psico-oncologa dell’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica e da alcuni operatori sanitari del Gemelli. A salutare il glorioso team che i nostri rugbisti sperano di battere c’è tra gli altri l’ambasciatore neozelandese Patrick John Rata. Con le giacche rigate rosso blu e i distintivi arrivano l'ex azzurro Claudio Tinari, Alberto Magni, Nicola Pomilio (giocatore della Nazionale Rugby Sordi) e John Douglas Stewart, tutti dell'Unione Rugby Capitolina. Sono il Presidente della Federazione Italiana Rugby Alfredo Gavazzi e il Vice Presidente della Federazione Italiana
Rugby Nino Saccà a consegnare all’ambasciatore Jill Morris un riconoscimento e lo stendardo della squadra italiana.

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