Sanremo 2019, Baglioni: «Le critiche? Sono il parafulmine»

Sanremo 2019, la conferenza stampa in diretta dopo la prima serata
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Mercoledì 6 Febbraio 2019, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 18:22

Calano gli ascolti del Festival di Sanremo 2019. Il 49,5% di share ha un po' deluso le aspettative, ma ora si attendono grandi sorprese. Claudio Baglioni risponde alle critiche e rimane il mistero sun un possibile Baglioni ter: «Il mio lavoro servirà anche per chi verrà dopo». E scherza: «Chiunque verrà sono cavoli suoi».
 

 


«È strano entrare da papa e uscire da cardinale. Qui si naviga a vista. Se farò il terzo Sanremo? Chiedetelo al direttore di Rai1, ma non ora. Chiedeteglielo sabato. Non bisogna mai pensare al proprio giardinetto e bisogna impegnarsi perché il festival non perda certe connotazioni», ha aggiunto. «Siamo complessivamente soddisfatti, soprattutto di aver fatto un passo indietro per lasciar spazio alla musica e inserire 24 concorrenti in gara. Avevamo l'obiettivo di un Festival popolar-nazionale, credo ci siamo riusciti. Questa sera avremo 12 canzoni, per dare più spazio all'intrattenimento». Baglioni ha annunciato gli ospiti della serata: Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker, Marco Mengoni, Laura Chiatti, Michele Riondino, Pippo Baudo, Pio e Amedeo, Riccardo Cocciante. Sarà consegnato anche un premio alla memoria e alla carriera di Pino Daniele.

Sanremo 2019, le pagelle di Marco Molendini
 


Nel 2020, per celebrare la 70ma edizione, si parla di un festival corale che - specifica il direttore di Rai1 De Santis: «non esclude» Claudio Baglioni.

Sanremo 2019, la scaletta della seconda serata. Arriva Cocciante e torna la Hunziker

Delusione Bisio-Raffaele: al Festival manca la comicità
 
 


Intoppi, gaffe, anche l'audio è stato traballante. E poi Baglioni svela un retroscena: «Il pianista di Pravo e Briga ha avuto un bisogno impellente, doveva fare pipì».

La scaletta. In ordine alfabetico si esibiranno Achille Lauro, Arisa, Loredana Berté, Shade con Federica Carta, Ex Otago, Einar, Ghemon, Il Volo, Nek, Negrita, Daniele Silvestri e Paola Turci.





La direttrice di RaiUno, Teresa De Santis, ha spiegato: «Musicalmente è proprio il Festival che desideravo. Le polemiche sul rapporto tra musica e varietà ci saranno sempre. Claudio Baglioni ha avuto il grande merito di scovare talenti nei vari generi, anche tra le etichette indipendenti. Mettere 24 canzoni in gara è un lavoro faticoso, lui, Claudio Bisio e Virginia Raffaele hanno organizzato la serata molto bene. Per quanto riguarda, il risultato è grande e ci premia sull'ascolto di fasce di pubblico, come i giovani, che altrimenti RaiUno non intercetterebbe perché il pubblico 'tradizionale' sta invecchiando. Abbiamo fatto un record sui giovani (15-24 anni) e mantenuto i buoni risultati sui laureati che un tempo avrebbero 'snobbato' il Festival, sono dati che vanno sottolineati».
E continua: «Il Festival di Sanremo è stato l'evento televisivo con maggiori interazioni sui social di tutta l'attuale stagione televisiva. «Grazie alla mia giacca», interviene divertito Claudio Bisio. A questo punto, la direttrice di RaiUno ha scherzato così: «Vi assicuro che nessun divano è stato maltrattato per realizzare la sua giacca».

Bisio- Raffale, la coppia comica che ha fatto poca comicità risponde alle critiche si riscatta in conferenza stampa: Bisio: «Io ho salutato Bocelli, Virginia i Casamonica in quanto a gaffe non ci si può lamentare».
Claudio Bisio spiega tra il serio e il faceto: «Ce la caviamo meglio quando improvvisiamo. Meno cose scritte abbiamo, meglio è. So che posso fare di meglio, ho fatto errori personali e gaffe, neanche avevo mangiato e mi hanno dato delle bustine di magnesio per avere energie». Virginia Raffaele replica scherzosamente: «Dicono sia magnesio...». Bisio poi spiega: «E pensare che ho salutato Andrea Bocelli con la mano... ma da lì mi sono sciolto, peggio di così non potevo fare».

Virginia Raffaele commenta così la prima serata: «Nonostante l'emozione iniziale, credo sia andata molto bene. Faccio l'attrice amo questo lavoro in tutte le forme, faccio un passo alla volta. Rispetto la sacralità del Festival».

Bisio e le polemiche sul monologo di Baglioni sovversivo: «Salvini? E' spiritosissimo, l'ho conosciuto a Porta a Porta quando uscì Benvenuti al Sud. Fu una serata piacevolissima. Il testo l'ho riscritto 20 volte, sentivo una tensione fortissima».

 

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