Sanremo 2019, la scaletta: 24 le canzoni in gara

Sanremo 2019, la scaletta: 24 le canzoni in gara
6 Minuti di Lettura
Martedì 5 Febbraio 2019, 00:37 - Ultimo aggiornamento: 20:16

Tutto pronto per la prima serata del Festival di Sanremo 2019. Qualche stecca, qualche problema tecnico, un po' di emozione, ma anche incoscienza tra i debuttanti, la tranquillità dei veterani, tra look total black (o quasi) e tenute sportive. Sul palco dell'Ariston, arioso, ampio, con l'orchestra alle spalle dei cantanti e una platea mobile nelle prime file che si apre e si chiude, è un lungo pomeriggio di prove a precedere il debutto. 

Sanremo 2019, all'Ariston tutto pronto per la prima serata
Sanremo 2019, i Negrita: «"Il comandante che gioca sporco" è Salvini»

Il primo a rompere il ghiaccio è Francesco Renga, con l'aplomb di chi il festival lo conosce bene, come il suo amico - stavolta però in gara contro - Nek, che porta una sferzata di energia. Il Volo conquista un applauso convinto dalla platea, che conferma il buon posizionamento del trio nel panorama delle scommesse sui possibili vincitori del festival. Gli Zen Circus sono di grande impatto scenico: con la band arrivano 4 uomini vestiti di nero, che ricordano i black block, 2 con le bandiere e 2 con i tamburi.

Come anche Daniele Silvestri e Rancore: seduti a due banchi di scuola gridano, convincenti, il disagio di un 16enne. E il rapper è una sorpresa: quando tocca a lui, diventa padrone assoluto della scena. Attirano l'attenzione, in modo particolare, anche Achille Lauro, con un inaspettato completo giacca e pantaloni bianchi camicia nera - un po' gangster, un po' tamarro - che inchioda tutti con il suo brano ironico, Nino D'Angelo e Livio Cori, accoppiata azzeccata, e Arisa. Anche lei in completo bianco, si concede il vezzo di un'asta del microfono che si illumina di mille luci, in perfetta sintonia con il brano dalle sonorità in stile Abba che fa muovere la testa a tempo alla sala. Ultimo, candidato alla vittoria, si nasconde dietro il suo pianoforte per lasciare spazio a una canzone intensa e intima. Irama, anche lui ben quotato, è supportato da un coro gospel, ma è costretto a ripetere: l'esecuzione non è perfetta e si nota.

Anche Patty Pravo con Briga attira l'attenzione, ma non in bene: scoordinati, fuori tempo e Patty, elegantissima, se ne rende conto «Una prova un po' così..», ammette. Lo charme di Paola Turci non delude, con la sua eleganza e la sua voce graffiante; Loredana Bertè stupisce con la sua sobrietà, al netto degli ormai consueti capelli blu: entra, prova, ringrazia e se ne va. Simone Cristicchi a teatro si sente a suo agio e si vede, sfrutta le scale che portano alla platea per sedersi e chiudere la canzone così.

 




Gli Ex-Otago osano ancora di più e scendono tra il pubblico ad abbracciare una ragazza seduta tra le prime file. Pau dei Negrita gioca a fare il figo, i Boomdabash con il loro reggae fanno muovere il pubblico, Motta incanta con il suo brano dedicato a un'Italia che non riconosce più. Enrico Nigiotti sembra capitato all'Ariston per caso, ma la canzone afferma il contrario.

Non lasciano troppo il segno, in termini di esecuzione, Ghemon, Anna Tatangelo, Federica Carta e Shade (anche se c'è da giurarci, il loro sarà successo radiofonico), così come Einar, che non riesce a replicare la prova a Sanremo Giovani che gli è valsa il pass tra i Big. Mahmood, invece, ultimo ad esibirsi, spinge sull'acceleratore e convince.



IL PROGRAMMA

MARTEDÌ 5 FEBBRAIO - Finalmente le 24 canzoni saranno svelate e giudicate, dal televoto (40%), dalla giuria demoscopica (30%) e dai giornalisti della sala stampa (30%). Ospiti attesi Andrea Bocelli, nell'anniversario dei 25 anni dalla vittoria tra le Nuove Proposte con Il mare calmo della sera, in un ideale passaggio di testimone da padre a figlio, promessa della musica. Matteo, 20 anni, ha debuttato con il padre nel brano «Fall on Me» - canzone scelta dalla Disney come traccia portante del film «Lo Schiaccianoci e i sette regni» e contenuta nell'album «Sì». Anche Giorgia torna all'Ariston per festeggiare i 25 anni di E poi, il brano che segnò l'esordio tra i Giovani. Claudio Santamaria completa il «Quartetto Cetra» con Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Torna a Sanremo anche Pierfrancesco Favino per un numero con Virginia Raffaele.

MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO - Si esibiscono 12 degli artisti in gara, con le stesse modalità di voto della prima serata. Tra gli ospiti Marco Mengoni con Tom Walker per duettare in Hola (I Say), il brano più trasmesso dalle radio nel mese di gennaio e contenuto nell'ultimo album del cantautore italiano, Atlantico. Annunciato a sorpresa da Claudio Baglioni anche Riccardo Cocciante. Dopo il successo dell'anno scorso, il festival onora anche Michelle Hunziker, che sarà protagonista di uno sketch con Claudio Bisio.

GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO - Spazio agli altri 12 Big, con lo stesso meccanismo di voto. Superospiti Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Antonello Venditti. Al termine della serata verrà stilata una classifica delle 24 canzoni in base alla media tra le percentuali di voto ottenute.

VENERDÌ 8 FEBBRAIO - Star della serata Luciano Ligabue. Ci saranno anche Raf e Umberto Tozzi, nella serata dei duetti: i 24 artisti interpretano il brano in gara con amici e ospiti, da Tony Hadley a Jack Savoretti, passando per Morgan, Cristina D'Avena, Syria, Irene Grandi. Al miglior duetto un premio speciale. Cambia la modalità di voto: il televoto pesa per il 50%, la sala stampa per il 30%, la giuria degli esperti per il 20%. Non vota più la demoscopica. A fine serata viene messa a punto una nuova classifica, in base alla media tra le percentuali di voto ottenute durante la quarta serata (duetti) e quelli delle serate precedenti.

SABATO 9 FEBBRAIO - È la serata del vincitore: i 24 Campioni ripropongono il loro brano in versione originale e a decidere è un mix tra televoto (50%), sala stampa (30%) ed esperti (20%). I primi tre classificati andranno al giudizio finale per la proclamazione del vincitore. Sabato sono attesi Eros Ramazzotti con Luis Fonsi, ed Elisa. Si affacceranno anche Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, nel passaggio di testimone con Sanremo Giovani. Tra gli omaggi, un posto d'onore spetterà a Mia Martini: l'occasione sarà il lancio della fiction Io sono Mia, interpretata da Serena Rossi, che probabilmente canterà Almeno tu nell'universo. Performance canora in vista anche per Michele Riondino e Laura Chiatti, sulle note di Lucio Battisti e di Un'avventura, titolo del loro nuovo film in uscita il 14 febbraio.
L'uscita de I Villeggianti (film presentato a Venezia), prevista per il 28 febbraio, porterà - giovedì sera - in Riviera anche le due Valeria: Golino e Bruni Tedeschi, che sul grande schermo si scatenano sulle note di Ma che freddo fa di Nada. Chissà che le due attrici non replichino anche all'Ariston.

© RIPRODUZIONE RISERVATA