Lo ha detto oggi l'Ad di Leonardo, Alessandro Profumo, alla cerimonia di presentazione, aggiungendo che la Fondazione rappresenta un "ritorno alle nostre radici" ed un "ponte ideale tra passato e futuro".
Ricordando che la nascita della rivista "Civiltà delle macchine" nel 1953, per coinvolgere e mettere in contatto le menti "menti più prestigiose dell'epoca", oggi di fronte ad un Paese profondamente cambiato "le infrastrutture nevralgiche non possono fare a meno della tecnologia" e la tecnologia ha una grande influenza sulla cultura. "Oggi più che mai serve nuovo umanesimo industriale per favorire il dialogo tra scienza e cultura", ha detto Profumo.
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