Tunisino uccide l'ex moglie e ferisce la cognata, arrestato. Domani veglia a Curno

Marisa Sartori, 25 anni, uccisa a coltellate nel garage di casa
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Domenica 3 Febbraio 2019, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 20:08

Si trova in carcere in via Gleno a Bergamo con le accuse di omicidio volontario e tentato omicidio Ezzeddine Arjoun, tunisino di 35 anni che ieri sera, in un garage di Curno, alle porte di Bergamo, ha ammazzato con una coltellata la ex moglie Maria Sartori, bergamasca di 25 anni, di professione parrucchiera, e ferito gravemente la sorella di lei, Deborha, di 23 anni. 

Stefania Crotti, l'ex del marito: «L'ho uccisa, ma non bruciata». Finita a martellate




L'uomo, regolare in Italia dopo il matrimonio con la donna (celebrato in Tunisia), era disoccupato e già noto alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio. All'origine del delitto ci sarebbe la volontà della donna di interrompere definitivamente la relazione con lui. Ieri sera l'ha così aspettata sotto casa dei genitori di lei, in via IV Novembre a Curno, e ha estratto un coltello con il quale ha inferto un unico fendente mortale a Marisa e ha ferito gravemente la sorella che si trovava con lei.

Deborha è ricoverata in prognosi riservata. Ezzeddine Arjoun è stato subito arrestato dai carabinieri della stazione di Curno e del comando provinciale di Bergamo. Deborha ha tentato di difendere la sorella dall'aggressione nel box sotto casa, come ricostruito dagli inquirenti. Molto scossa la comunità di Curno, centro di 7.500 abitanti nell'immediata periferia di Bergamo, per l'omicidio: il secondo in una ventina di giorni nella Bergamasca, dopo l'uccisione, sempre in garage ma a Gorlago, di Stefania Crotti, l'impiegata di 42 anni uccisa a martellate dall'ex amante del marito, Chiara Alessandri, 43 anni, in carcere a Brescia.

A Curno domani sera è prevista una veglia di preghiera nella chiesa parrocchiale, mentre il Comune ha collocato le bandiere a mezz'asta in segno di lutto. Verrà probabilmente proclamato il lutto cittadino nella triste occasione dei funerali di Marisa. Ieri sera anche il sindaco, Luisa Gamba, è giunta alla palazzina del delitto. Non è stata ancora fissata la data dell'autopsia sul corpo della donna, mentre il marito verrà interrogato nei prossimi giorni dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo.

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