Rugby, Sei Nazioni, Francia da pazzi cade a Parigi: un tempo di dominio, l'altro di regali al Galles: 19-24 da 16-0

Rugby, Sei Nazioni, Francia da pazzi cade a Parigi: un tempo di dominio, l'altro di regali al Galles: 19-24 da 16-0
di Christian Marchetti
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Sabato 2 Febbraio 2019, 01:47
Un tempo a passeggiare su un Galles irriconoscibile, un altro a regalare l'impossibile. Allo Stade de France, da 16-0 la Francia perde 19-24 e ottiene un misero punticino di bonus difensivo. Il Galles di Gatland si sveglia tardi ma tanto basta e ottiene i primi 4 punti del suo Sei Nazioni.

Se ne infischia della pioggia la Francia e martella in attacco. La prima mischia è un dramma, ma quando l'ovale torna a Parra colpisce di muscoli e astuzia. Picamoles trova un buco nella linea dei Dragoni che vede solo lui e segna la meta che spezza l'equilibrio. Lo stesso Parra non trasforma, come non riesce a piazzare nemmeno il successivo calcio di punizione per un ingresso laterale dei rossi. Sbaglia anche Anscombe poco dopo, ma è un calcio impossibile angolato e da centrocampo: segno che gli uomini di Gatland, vista la malaparata, alla prima occasione propizia provano a strappare punti.

Ma i Dragoni crescono e, nonostante una difesa avversaria sul filo del fuorigioco, portano Liam Williams in meta. Annullata perché l'estremo ospite perde il pallone a pochi centimetri dalla linea. È buona però, oltre che bella, quella di Huget al 23': al ritorno in attacco dei Bleus, Iturria pesca con un riciclo velocissimo l'ala che va a segnare in bandiera sulla sinistra. Fa “soltanto” 10-0, perché c'è il terzo errore di Parra dalla piazzola. Il secondo invece per Anscombe alla mezz'ora. Tra i due litiganti gode Lopez: la Francia continua a costruire a ritmi impossibili e guadagna un calcio sotto i pali che l'apertura transalpina trasforma in 13-0. Il Galles, da par suo, è un concentrato di errori, palloni che ruzzolano tra i piedi e indisciplina. Dei Bleus colpisce inoltre la personalità e la sicurezza, come quando, a 2' dall'intervallo, scelgono di calciare in touche una punizione da buona posizione.

O come al 41', quando Lopez segna il drop (pure quello) del 16-0.
Francia a dir poco disattenta al ritorno dagli spogliatoi. Non solo: va in scena un'altra partita. A sbagliare, e in maniera grossolana, sono ora proprio i Galletti. Errori soprattutto di Vahaamahina e Huget, in appena 5 minuti: il primo crea in difesa la voragine che permette a Tomos Williams (marcatura trasformata) di accorciare sul 7-16; il secondo perde sulla linea un pallone che stava recuperando e su cui invece si avventa North. Dunque 16-14 e tutto da rifare. C'è persino la segnatura annullata a Moriarty per uno svarione in ruck dei suoi. Dall'altra parte un errore da posizione centrale di Lopez.

Restano due punticini di vantaggio da difendere con i denti per i Bleus, mentre dagli spalti il pubblico intona “La Marsigliese”. Gli uomini di Brunel sono ancora lì, difendono e costruiscono, ma i punti della sicurezza non arrivano. Spezza quindi la magia Biggar, al 62', piazzando da 40 metri il calcio del sorpasso. I padroni di casa rispondono con Lopez: prima un drop che finisce fuori, poi la zampata del 19-17. Prima del patatrac del minuto 72: transalpini in attacco, gli basterebbe "nascondere" il pallone ma si fa prendere dalla frenesia al cospetto di una difesa ora perfetta. Vahaamahina, ancora lui, tira una pallaccia che atterra placida sulle manone di North, al quale non resta che correre verso la vittoria. Disastro: francesi piegati sulle ginocchia, gallesi che non conoscono resa e alla fine tirano un sospiro di sollievo. 

FRANCIA - GALLES 19-24 (16-0)
Arbitro: Wayne Barnes (Inghilterra)
Marcatori: 6' m Picamoles (5-0), 23' m Huget (10-0), 34' cp Lopez (13-0), 41' d Lopez (16-0); 47' m T. Williams tr Anscombe (16-7), 52' m. North tr Anscombe (16-14), 53' cp Biggar (16-17), 69' cp Lopez (19-17), 72' m North tr Biggar (19-24).
Calci: Parra 0/3, Lopez 2/3; Anscombe 2/4, Biggar 2/2. Punti in classifica: Francia 1, Galles 4.
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