Tutte pazze per Fedez, a Roma lacrime e selfie: «Spero che si lasci con la Ferragni»

Tutte pazze per Fedez, a Roma lacrime e selfie: «Spero che si lasci con la Ferragni»
di Andrea Nebuloso
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Mercoledì 30 Gennaio 2019, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 10:56

Migliaia di persone hanno affollato ieri pomeriggio Parco Leonardo per incontrare Fedez nell’unica tappa romana e laziale del suo instore tour per il lancio del nuovo cd “Paranoia Airlines” uscito nei negozi venerdì scorso. Già dalla mattina il centro commerciale alle porte di Fiumicino è stato preso d’assalto da fan di ogni età. Samanta e Luana sono due giovani mamme arrivate da Montespaccato. Hanno accompagnato le loro cinque figlie. Le più grandi hanno dieci anni, le più piccole cinque. «Amo Fedez alla follia – dice spavalda Sofia di otto anni – spero tanto che si lasci con Chiara Ferragni e si metta con me». Si sogna e si canta aspettando che il cantante faccia il suo ingresso. Lo speaker invita tutti ad alluminare la sala con i telefonini. Lo spettacolo è incantevole.

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Dagli autoparlanti riecheggiano i grandi successi del rapper di origini milanesi. Il tempo sembra essersi fermato e l’atmosfera è simile a quella prima che cominci un concerto. «Noi a San Siro ci siamo stati» dice orgogliosa Angela arrivata da Casalotti ma originaria di Scorrano in provincia di Lecce. Racconta di essere venuta per portare la figlia Federica di 12 anni, ma da come parla sembra che la vera fan è lei: «Devo ammettere che non mi dispiace – confessa – è piacevolmente ascoltabile e dice la verità su tante cose». Chiara Ferragni è la convitata di pietra. Non è venuta, ma tutti i presenti hanno un pensiero anche per i lei. «A me piace molto – dice Vittoria da Boccea – i Ferragnez sono mitici». Tanti ragazzi hanno saltato la scuola, ma per un appuntamento del genere i genitori hanno chiuso un occhio. Francesco di 16 anni è venuto da Civitavecchia addirittura con mamma e nonna al seguito.

«Oramai conosco a memoria tutte le canzoni – dice nonna Rita – me le fa ascoltare tutti i giorni». Il momento dell’arrivo di Fedez si avvicina. La padrona di casa Allegra Caltagirone, in compagnia di un’amica, si diverte a fare una diretta facebook riprendendo il pubblico in trepidante attesa. Si alza il volume della musica, finalmente il cantante, con felpa e cappellino neri con su scritto “Paranoia Airlines”, fa il suo ingresso in sala accolta da un autentico boato. Frastornato da tanto affetto riesce a dire solamente due parole: «Grazie per la calorosa accoglienza». Inizia il rituale delle firme sul cd e delle foto ricordo. Fedez viene travolto dagli abbracci dei fan, ma lui non si scompone. Ogni scatto una posa diversa, essere un idolo per i giovani ha il suo prezzo. Ma lui lo paga volentieri. Ride e scherza con tutti. Francesca e Domizia gemelle di dodici anni sono fra le prime a scendere «E’ stato dolcissimo», dicono sognanti le bambine. Monica la mamma ci tiene invece a ringraziare lo staff di parco Leonardo «Era tutto organizzato alla perfezione, non è stato stancante come pensavo. Ne è valsa la pena». Nel frattempo un bimbo di quattro anni si è perso, la polizia in poco tempo rintraccia i genitori. Chiedono scusa, forse anche loro si erano distratti sulle note di “Vorrei ma non posto”.

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