L'oroscopo per aperitivo: i vip stregati dalle stelle

L'oroscopo per aperitivo: i vip stregati dalle stelle
di di Maria Serena Patriarca
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Martedì 29 Gennaio 2019, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 20:18

«Questo sarà l’anno del Sagittario, con ottime novità anche per per Acquario, Leone e Pesci»: parola di Ada Alberti, protagonista dell’animatissimo “Aperoscopo” che, nonostante la pioggia, ieri ha chiamato a raccolta uno stuolo di volti noti del mondo dello spettacolo in piazza delle Coppelle. Fra gli invitati? Emanuela Tittocchia, Stefano Pantano, Mario Ermito, Milena Miconi raggiante perché il suo segno è proprio il Sagittario, il favorito secondo i pronostici. Tutti gli ospiti naturalmente sono desiderosi di carpire i suggerimenti delle stelle attraverso l’astrologa della tv, nell’incontro moderato da Antonella Piperno. Cocktail ispirato allo zodiaco anche per Vincenzo Bocciarelli, Fanny Cadeo, Roberta Garzia (del segno del Cancro), Massimiliano Buzzanca (Gemelli). «I pianeti influenzano la vita e le vicende umane», dichiara l’Alberti: «ma ciò che accadrà nel futuro non è altro che una linea già tracciata da noi negli scorsi anni, con scelte fatte e decisioni prese. Certo, sapere in anticipo cosa può togliere o donare un pianeta può senz’altro aiutare; gli astri danno un’indicazione, ma la vita è nostra, il destino possiamo scriverlo solo noi».
 

 

Alla serata, nella cornice stile francese del ristorante-salotto ispirato agli arredi napoleonici, sono stati chiamati anche Marina Occhiena, Alex Partexano, Gegia, Fabio Vasco, Mario Zamma, Raffaello Balzo, Ludovico Fremont, la medium Maria Pia Pipitone, Irene Bozzi. L’astrologa ricorda agli ospiti che «l’ascendente è molto importante, in quanto determinante per una più corretta interpretazione dei transiti e dell’oroscopo stesso». Emanuela Tittocchia, Leone doc, è raggiante: «Ada dice che questo è un anno buonissimo per il mio segno. Giove è entrato in Sagittario e questo è positivo per noi. Personalmente confermo che il 2019 è iniziato alla grande, sia per il lavoro sia per gli affetti!». 

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