La doppietta di Roberto Inglese non porta punti, in casa il Parma non ne conquista tre da due mesi, da un altro derby, con il Sassuolo, per l’Europa non bastano i grandi risultati in trasferta.
Kucka debutta e si fa presto ammonire, tiene la posizione, in Turchia quest’anno ha giocato solo 8 gare, sarà presto fondamentale. All’11’ il più sembra fatto, per il Parma, contro una Spal altrettanto regina del gioco di attesa. Inglese riceve in area, Simic entra in scivolata e colpisce le gambe, è un’ingenuità, che Abisso punisce con il rigore, trasformato da Inglese. La reazione ferrarese è minima, Bastoni si oppone a Petagna e si fa male, resisterà in campo. Il 2-0 del 42’ è irregolare, perchè sulla traversa di Gervinho Inglese è in posizione di fuorigioco. Nella ripresa il match si chiude, in apparenza, con Biabiany a servire l’ivoriano, traversa, e Inglese stavolta è in posizione regolare, raddoppia. Gagliolo e Biabiany non concedono spazi a Lazzari, un passaggio di Bonifazi sbagliato dà l’idea del momento delicato per la Spal, mentre l’ex Paloschi calcia fuori. Finchè Scozzarella regge, in mezzo, il Parma è tranquillo e con Barillà avvicina il tris. La manovra spallina è scolastica, migliora con l’uscita di Valdifiori e Simic, per Antenucci e Valoti. Da destra giunge il 7° assist di Lazzari, Bastoni non arriva, proprio Mattia Valori gira in porta, restituendo speranze alla curva ovest, dove sono tutti in sciarpa biancazzurra: in serie A non segnava da due anni, è figlio di Aladino, doppio ex. A un quarto d’ora dalla fine pareggia Petagna, con quel suo fisico da culturista, di testa su corner da destra di Kurtic, nonostante la trattenuta di Bruno Alves. E’ al 7° gol, il suo record in A. Il Parma non reagisce, il 2-3 è con il sinistro angolatissimo di Fares, alla prima rete stagionale, dopo 27 tiri senza successo.
Inglese nel recupero sfiora il palo, il pari avrebbe fotografato meglio il match. Un’ora è stata dei crociati, il resto spallino. Semplici è quasi commosso, si porta a 7 punti sul Bologna, ipotecando la salvezza.
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