“Oltre i silenzi e le ostilità”: gli studenti di Lenola e Monte San Biagio premiati al Quirinale

“Oltre i silenzi e le ostilità”: gli studenti di Lenola e Monte San Biagio premiati al Quirinale
di Barbara Savodini
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Sabato 26 Gennaio 2019, 20:14
Una maestra salvata dai campi di sterminio, la fuga di alcune famiglie di ebrei romani che si rifugiarono nel Lazio meridionale trovandosi poi, dopo l'8 settembre 1943, sulle linee di combattimento, ma anche tanti altri piccoli grandi gesti di solidarietà: tutti frammenti di storia fino ad oggi sconosciuti al di fuori dei confini locali ma destinati ad uscire dall'oblio e a far riflettere le generazioni presenti e future.

È il risultato dello straordinario lavoro realizzato dai piccoli studenti della scuola primaria Giovanni XXIII di Monte San Biagio e Lenola che, avvalendosi del prezioso aiuto di genitori, nonni e testimoni diretti, hanno realizzato un toccante cortometraggio premiato lo scorso giovedì dal Capo dello Stato.

Sì proprio così: tale è stata la cura storica e la sensibilità emerse da “Oltre i silenzi e le ostilità”, nell'ambito del concorso nazionale “I Giovani ricordano la Shoah”, che lo scorso giovedì gli studenti Francesco Vitti ed Eva Riccardi sono stati convocati al Quirinale e premiati da Sergio Mattarella in persona.

Il video sarà proiettato domani pomeriggio - domenica 27 gennaio - a partire dalle 16:30 presso il Cinema Teatro “Lilla” di Lenola e, quasi in contemporanea, presso la biblioteca di Monte San Biagio. Densissimo il programma organizzato nelle due cittadine in occasione della Giornata della Memoria.

A Monte San Biagio, dopo l'intervento della presidente del Consiglio Anna Maria Ferreri, seguiranno la testimonianza di Annibale Mansillo, l'illustrazione del lavoro svolto dagli studenti della Giovanni XXIII e l'intervento del delegato alla cultura Giuseppe Pascale.

A Lenola, invece, le celebrazioni inizieranno sin dal mattino con una Santa Messa, presso la Basilica pontificia della “Madonna del Colle”, in suffragio delle 58 vittime civili del bombardamento alleato che funestò il paese il 23 gennaio di 75 anni fa, proprio nel corso della celebrazione domenicale. Subito dopo, nel piazzale adiacente, lo storico Sandro Rosato rievocherà ai presenti gli attimi più tristi e dolorosi di quella giornata.
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