Completamento trasversale Orte-Civitavecchia, l'Anas pronta a ricorrere al Consiglio di Stato

La Trasversale Orte-Civitavecchia
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Sabato 26 Gennaio 2019, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 19:54

Sul completamento della Trasversale Anas non molla. Ieri la notizia del Tar che, pur non pronunciandosi nel merito del ricorso presentato dagli ambientalisti, ha chiamato in causa la Corte di giustizia europea, sospendendo nel frattempo il giudizio. Oggi, la reazione più importante: la società promotrice del percorso verde sta valutando di impugnare il pronunciamento al Consiglio di Stato.

Il rischio, altrimenti, è che gli ultimi 18 chilomentri diventino una chimera. Intanto, anche le istituzioni locali sono in allerta. A partire dal sindaco di Viterbo, Giovanni Arena. «Il tribunale amministrativo, scegliendo di rivolgersi all'organismo europeo - commenta il primo cittadino - ha allungato i tempi in maniera preoccupante. Sinceramente, speravamo che il ricorso delle associazioni venisse respinto per il bene delle comunità locali. Si tratta di una vera mazzata sulla possibilità di ultimare la Orte-Civitavecchia». E adesso bisogna fare di tutto per non perdere i finanziamenti: «È urgente - sostiene Arena - che i parlamentari del territorio presentino un'interrogazione parlamentare per capire se il tracciato verde può essere mantenuto in piedi e se le risorse possono essere congelate in attesa che la giustizia si pronunci».

Mauro Rotelli, deputato Fi, affida a Facebook il suo pensiero: «Non voglio ora entrare nel merito della “nonsentenza”, dico solo - commenta - che chi plaude al Tar in un momento come questo in cui il nostro territorio ha bisogno di lavoro e sviluppo è affetto da una pericolosissima forma di miopia, che rischiamo di scontare tutti, soprattutto le future generazioni. Ne avevamo già parlato con le forze sindacali, con il mondo delle imprese e delle associazioni di categoria, credo che sia arrivato il momento per una bella e sana mobilitazione di piazza». In ballo, ci sono 472milioni di euro già pronti per far partire i lavori. E che ora il Governo potrebbe spostare su altre opere.

Anche dall'Ance, il presidente Andrea Belli dice la sua: «Le sentenze vanno rispettate, non siamo abituati a commentarle. Come ribadito più volte - dichiara - siamo di fronte ad un’infrastruttura fondamentale per l’intera economia del Centro Italia, visto che potrebbe mettere in collegamento diretto l’Adriatico con il Tirreno, Civitavecchia con Orte e di lì con Ancona e Firenze. Il mese scorso avevamo salutato con favore l’apertura del tratto fra Cinelli e Monteromano: la speranza ora è che non vadano perduti i fondi”.

Ma c'è anche chi esulta. Come Dario Tamburrano, europarlamentare M5S: "Avevamo ragione. I dubbi espressi alla Commissione europea erano fondati».

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