La polizia, i soccorritori e i volontari hanno dovuto abbandonare ogni speranze nella fredda mattina del 26 gennaio 2019. Julen, il bimbo caduto nel pozzo di Totalan, non ce l'ha fatta. Lo staff ha provato anche a difendere la privacy della famiglia nei momentoi più dolorosi, quelli che si avvicinavano al recupero del corpo del bimbo. E per farlo ha utilizzato una luce laser verde, puntata contro gli obiettivi di fotografi e cameraman.
Intanto, il Comune di Malaga osserverà tre giorni di lutto in onore di Julen, il piccolo di due anni trovato morto nelle ultime ore in un pozzo a Totalán dove era caduto il 13 gennaio scorso: lo ha reso noto in un tweet il sindaco della città, Francisco de la Torre, aggiungendo che alle 11:00 di oggi il Comune osserverà un minuto di silenzio.Nos apuntan a los cámaras y fotógrafos de #Totalán con puntero láser desde las obras del pozo. Los láser pueden dañar nuestros objetivos y son altamente molestos... ¿por qué lo hacen? #Julen #RescateJulen pic.twitter.com/05wcuFzz5t
— Robert Fonollosa Jr. (@RobertinhoFJ) January 26, 2019
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