Orvieto, alberi e piante a rischio cedimento: scattano i controlli

Uno degli alberi pericolanti nel quartiere di Sferracavallo a Orvieto
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Lunedì 21 Gennaio 2019, 19:21
ORVIETO - Un censimento per verificare le condizioni di piante e alberi ed eliminare le situazioni di potenziale pericolo. Sono partiti i controlli nel territorio del comune di Orvieto affidate alla ditta specializzata Umbraflor azienda vivaistica regionale che, sotto il coordinamento del Centro servizi manutentivi del Comune, sta effettuando l'indagine mediante analisi visive su basi biomeccaniche (Visual Tree Assessment) e strumentali.
  
«Il censimento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Floriano Custolino – si è reso necessario a seguito di varie segnalazioni pervenute all’Ufficio Ambiente, circa la presunta pericolosità di alcune specie di alberature radicate in varie zone del territorio comunale. Poiché erano molti anni che non veniva effettuato uno studio accurato sulla salute delle piante pubbliche, si è deciso di avviare uno studio fitosanitario mirato, effettuato da tecnici professionisti esperti in materia. Per ogni pianta viene elaborata una scheda speditiva mirata, da cui risulta il posizionamento geografico, la tipologia di essenza e il diametro del fusto e dei rami, inoltre si analizza la fronda e l’apparato radicale. Dall’insieme di queste caratteristiche si definisce la tipologia di intervento da assumere in funzione della salute della pianta e della pubblica incolumità». 

«L’indagine – aggiunge - è infatti necessaria sia alla luce del fatto che con la  legge regionale 8/2011 le competenze per le autorizzazioni all’abbattimento di alberature sono state trasferite dalle Comunità Montane ai Comuni che però non dispongono di personale adeguatamente formato per formulare una qualsivoglia ipotesi di abbattimento, sia perché a seguito del sempre più evidente cambiamento del clima, in presenza di fenomeni atmosferici particolarmente violenti come nubifragi e forti raffiche di vento, le piante già ammalorate possono costituire un problema veramente serio dal punto di vista della sicurezza di persone e cose».

Il problema si è reso particolarmente evidente nell'ultima estate dove il verificarsi di forti temporali con raffiche di vento ha fatto cadere molti alberi. E' successo a Porano, dove una tromba d'aria ha sradicato decine e decine di grandi piante, è successo a Terni dove il Comune, dopo eventi analoghi, ha avviato un radicale piano di tagli che ha sollevato critiche e polemiche politiche. 

«Conoscere bene lo stato di salute del patrimonio arboreo del territorio - conclude Custolino - è quindi fondamentale in termini di valutazione del rischio e pratiche idonee per la gestione di questo stesso patrimonio. I risultati dell’indagine serviranno per disporre finalmente di una valutazione sulla stabilità effettiva degli alberi, su come intervenire con cure appropriate e su come eventualmente elaborare un piano controllato di abbattimento delle piante più pericolose che in molti casi causano la deformazione consistente delle sedi stradali».  
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