Concerti a Roma, dal Vesuvio di Citarella alle perle di Battaglia, dal blues di Joyce allo swing di Gelato

Nando Citarella
di Fabrizio Zampa
21 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Gennaio 2019, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 18:29

LUNEDI’ 21 GENNAIO
 
 
Musica/La Paranza di Nando Citarella al piedi del vulcano

S’intitola “Tour-Namm il viaggio, il ritmo, il canto ai piedi del vulcano” l’ultimo spettacolo proposto dal musicista, ricercatore, percussionista e cantautore Nando Citarella con i suoi Tamburi del Vesuvio.  In giro da un paio d’anni in versioni via via aggiornate, lo show è un itinerario nella tradizione del Vesuvio (il "grande tamburo" che scandisce il tempo della vita nell'area napoletana, nei drammi e nelle passioni) il cui inizio Citarella descrive così: «Verso la terra mia prima, verso sud migrai e trovai, nudi e in miseria e fino ai fianchi nel mare, Castello e Città. Là dove il rosmarino fiorisce e dove l'acqua ancora scorre dalle sorgenti, frutti d'ombra cadono dai muri, luce di luna imbianca la casa, e cenere di crateri ormai freddi trasportano vento di mare nelle stanze...».
Spiega l’autore e bandleader che «queste parole rappresentano il nostro vissuto e il vivere ancora oggi in questa Terra Prima, la dove la processione si allontana e fa spazio al tempo e al mondo interiore, diamo spazio alle nostre preghiere, alle invocazioni, ai canti, alla musica, alla semplicità, al battito del Tamburo, da S. Rocco alla Mamma d'e Galline, da Materdomini all'Avvocata e fino a quella Cuba dove tra riti antichi e misteriosi canti si incontrano le nostre culture: Africa-Ispano-Napoletana» e che «questo progetto nasce dall'incontro tra musicisti studiosi delle tradizioni che ancora oggi praticano e ne vivono il continuo mutamento, dal tocco vigoroso del suonatore di tamburi lontani e cantore di lingua madre che dalla Campania è approdato a Cuba per coniugare e unire  antichi riti e nuove contaminazioni. Chest'è 'a vita 'a storia 'a museca che noi vi proponiamo». Più chiaro di così non potrebbe essere, ma attenzione: le avventure musicaali e teatrali di Citarella vanno vissute e godute di persona, perché i ritmi di quei tamburi vesuviani devono coinvolgere fisicamente il pubblico per poi diventare vere e proprie emozioni.
Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78, ore 21

 

 


 
Cantautori/Luigi Grechi, online una canzone al mese

Strano ma vero, questo non è un concerto ma un appuntamento particolare, un modo studiato dal cantautore Luigi Grechi (per chi ha poca memoria: è il fratello di Francesco De Gregori e l’autore di diversi brani suoi e “di famiglia”) per proporre le sue composizioni: il 21 di ogni mese, come succede oggi, mette online sul suo sito (luigigrechi.it) un nuovo pezzo per la serie “Una canzone al mese”. Stavolta tocca a “Rock della crostata”, e Luigi spiega che «anche questa volta non si tratta di un inedito: era sepolto in un vinile, addirittura, e mi sembrato giusto, insieme a Paolo Giovenchi, di ridargli vita e un’altra chance. E’ sicuramente un pezzo divertente, da oggi potrete ascoltarlo sul sito e presto sarà disponibile on line e sulle radio». Vi ricordiamo che le canzoni offerte nei mesi passati non scompaiono, le potete ascoltare su YouTube, e i relativi link li trovate tutti sul sito.
www.luigigrechi.it
 
 
Musica/Barbara Parisi all’Alex fra rock, pop e jazz

Barbara Parisi, cantante e compositrice conosciuta sulla scena romana e internazionale, ha viaggiato e studiato a Parigi e a New York muovendosi fra vari generi, dal jazz al pop, dal soul al rock melodico. Ha scritto musica lounge e per film, ha un recente album di brani originali in inglese e propone il progetto “Jazz & Pop Ballads”, nato dal desiderio di esplorare le composizioni più conosciute della tradizione del musical made in Usa spesso eseguite dai grandi del jazz. Le “ballads” sono state definite le “canzoni pop” degli anni ’30, ’40 e ’50, composte dai più grandi autori americani e internazionali, e Barbara le propone con il pianista Riccardo Biseo, il bassista Stefano Cantarano e il batterista Amedeo Ariano.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
MARTEDI’ 22 GENNAIO
 
 
Jazz/Da New York il contrabbasso di Michael Formanek

Arriva Michael Formanek, 60 anni, contrabbassista di San Francisco ma newyorkese d’adozione, strumentista e compositore di notevole importanza sulla scena jazzistica americana, che si esibirà in trio con il suo concittadino, il sassofonista Tim Berne, col quale ha creato negli anni un sodalizio inossidabile, e con la giovane chitarrista e compositrice Mary Halvorson, che ha uno stile molto particolare. E’ una formazione piccola ma di grande efficacia, tanto che Formanek l’ha battezzata "Very Practical Trio".
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Jazz/Joyce Elaine Yuille, Ballads & Blues al Salone Margherita

Gospel, jazz, soul e blues sono le radici sulle quali è cresciuta e si è sviluppata la sonorità della voce di Joyce Elaine Yuille. L'unione tra la sua anima, l'amore per la musica e il talento naturale per il canto ha fatto il resto, e la multietnicità di New York, dov’è nata nell’East Harlem, e la sua passione per le star del jazz come Sarah Vaughan, Nina Simone, Etta James, Carmen McRae, Ella Fitzgerald e Phyllis Hyman, hanno contribuito a creare uno stile personale che la porta a costruire spettacoli che sono in simbiosi con il pubblico e offrono ironia, fascino, eleganza. Ha collaborato con Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Dee Dee Brfidgewater,  Elio e Le Storie Tese, Toto Cotugno, Renato Zero, Umberto Tozzi, Paolo Conte, Enrico Ruggeri. Insomma, è una da ascoltare, e con lei ci sono Andrea Rea al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.
Salone Margherita, via dei Due Macelli 75, ore 21
 
 
Jazz/Doppio live con il piano di Enrico Pieranunzi

Se volete conoscere meglio le diverse facce di Enrico Pieranunzi, uno dei pianisti più famosi e collaudati del nostro jazz, ecco due serate nelle quali ripropone due vecchi album ora ripubblicati. Il primo è "The Day After The Silence" del 1976, che Enrico incise con il suo Historic Time Trio e che stasera viene riletto con Giuseppe Bassi al double bass e Roberto Gatto alla batteria, special guest il trombettista Fabrizio Bosso, mentre domani sera tocca a "From always to now" del 1978 (lo incisero il sassofonista Maurizio Giammarco, il bassista Bruno Tommaso e il batterista Roberto Gatto) ora affrontato da Pieranunzi sia da solista che con il sax alto di Rosario Giuliani. Nella scaletta non mancherà il famoso brano "Night Bird", scritto da Enrico e già inciso con Giuliani.
Alexanderplatz, via Ostia 9, stasera e domani sera,  ore 21
 
 
Blues/Andy’s Corner, Andrea Angelini al Charity

Il vocalist, chitarrista e armonicista Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, replica il suo progetto solista acustico: una sintesi di varii generi e influenze, un viaggio nella migliore musica anglo-americana, in particolare degli anni ’60 e ’70, a partire dal buon vecchio blues.
Charity Cafè, via Panisperna 68 ore 22
 
 
MERCOLEDI’ 23 GENNAIO
 
 
Jazz/Al Parco Marilena Paradisi e Kirk Lightsey

Un duo pianoforte e voce può sembrare la formazione più banale, ma forse dipende solo dai componenti, e quello formato dalla vocalist italiana Marilena Paradisi e dal pianista americano Kirk Lightsey funziona che è una bellezza. Dopo i successi del loro progetto “Some place called where”,  recensito in tutto il mondo e premiato per l’eccezionale intesa fra il musicista di Detroit, figura di spicco della storia del jazz, e la cantante italiana al suo ottavo album, a un anno di distanza i due ripropongono una nuova versione di “Some Place Called Where”, ovvero un arricchimento del progetto con nuove storie da raccontare e un repertorio fortemente condiviso da un duo che propone una fusione tra la tradizione, la storia del jazz, e la sperimentazione. In una parola “A New Birth”.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Musica/Alberto Lombardi, fingerpicking al Big Mama

Alberto Lombardi è un rappresentante riconosciuto nel mondo della chitarra acustica fingerstyle. Reduce dal tour “International Guitar Night”, con 23 concerti fra novembre e dicembre in Germania (insieme a Peter Finger, Tim Sparks e Steve Hicks), presenta il suo nuovo disco “The Fermi Paradox”: sono composizioni originali e brani famosi riarrangiati per chitarra acustica.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 21
 

Cantautori/Giulio Casale all’Arciliuto con “Inexorable”

“Inexorable” è il titolo del nuovo album di inediti che il cantautore Giulio Casale presenta all’Arciliuto. Nato a Treviso nel 1971, già vocalist della rockband degli Estra, autore per altri artisti (da Sergio Cammariere a Patrizia Laquidara), quattro libri pubblicati, diversi spettacoli dedicati a Giorgio Gaber e uno con le canzoni di Fabrizio De Andrè, ha inciso una dozzina di album con la band e quattro da solista. Ora propone dal vivo i brani del suo quinto cd, che è stato preceduto da un buon singolo, “Un giorno storico”. Aprono la serata i cantautori Valerio Sanzotta e Andrea Brunini.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5,  ore 21.30
 
 
Blues/Jam session al Charity Cafè

Jam session all’insegna del blues, stasera al club romano, con la band Blues Jam & Friends: coordinata da Kidney Stewers, vede sul palco il vocalist Andrea Ricci, Andrea Di Giuseppe alla chitarra slide e Stefano Palma alla chitarra. Ospiti e musicisti appassionati di blues sono invitati a salire sul palco e a intervenire.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Jazz/All’Elegance jam del mercoledì

Ogni mercoledì è tempo di jam session, e stasera ad aprire l’appuntamento è il trio formato da Francesco Puglisi al contrabbasso,  da Andrea Rea (è il pianista dell'Orchestra Jazz Napoletana) e dal batterista Adam Pache. Come in ogni jam, sono invitati a salire sul palco tutti i musicisti ospiti del club.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
GIOVEDI’ 24 GENNAIO
 
 
Rap/Mr. Rain in concerto all’Orion Live Club

Arriva Mr. Rain, ovvero il rapper Mattia Balardi, nato a Desenzano nel 1991: è un artista one man band che scrive i testi, produce la musica, gira i video dei suoi brani ed è in tour con la sua band, insomma più che autosufficiente. Ha cominciato a fare musica a 16 anni, ascoltando i pezzi di Eminem e della scena rap e hip hop nazionale e internazionale dell’epoca, e nel 2009 ha debuttato con lo pseudonimo di Mr. Rain. Dopo tre doppi dischi di platino per i singoli “Ipernova”, “I grandi non piangono mai” e “Carillon” e oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube, a settembre è uscito “Butterfly Effect 2.0”, nuova versione del suo primo album uscito a gennaio che ha debuttato al terzo posto della classifica degli album più venduti in Italia. Arricchito da 4 nuovi brani, tra cui il remix del duetto con Annalisa “Un domani”, “OPS” (colonna sonora del libro di Elisa Maino) e due tracce inedite, “Giorni di pioggia” e “L’errore più grande”, il disco viaggia molto bene.
Orion Live Club, viale J.F. Kennedy 52, ore 22
 
 
Jazz/Cettina Donato, in concerto all’Alexanderplatz

"Persistency - The New York Project" è l’appuntamento di stasera con la pianista, compositrice e arrangiatrice Cettina Donato, che lavora sia in Europa che negli Stati Uniti muovendosi con disinvoltura fra classica, jazz e pop alla testa della sua big band. Stasera, in trio con Dario Rosciglione al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria, presenta live il suo ultimo album inciso a New York con Eliot Zigmund, Matt Garrison e Curtis Ostle, e anticipa alcuni brani inediti del nuovo progetto discografico che uscirà a febbraio.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
Cantautori/Emilio Stella, nuovo album al Parco

Emilio Stella, cantautore romano noto sulla scena indipendente per i suoi brani sociali e ironici (parla di case popolari, di vita in cantiere, di strade fatte per andare al lavoro, per raggiungere un sogno o per andare semplicemente al mare) presenta il suo nuovo album “Suonato”, uscito da un paio di mesi e anticipato dal singolo “Attenti al cool”. Il suo è un viaggio musicale che parte dalla periferia e osserva il mondo in tutte le contraddizioni, per far riflettere ma anche e soprattutto divertire. Ha vinto parecchi premi, ha cantato con Simone Cristicchi, Mannarino, Piotta, Il Muro del Canto, collabora con il poeta urbano Er Pinto ed è un personaggio saporito, tutto da scoprire.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Jazz/Il quartetto di Giulia Di Cagno all’Elegance

La vocalist Giulia Di Cagno, 26 anni, diplomata in violino, è una delle giovani voci del nostro jazz ed è in concerto con il suo quartetto, cioè il pianista Vittorio Solimene, il contrabbassista Riccardo Gola e il batterista Riccardo Gambatesa. Il repertorio è ampio, parte da alcuni classici standard per poi esplorare la musica popolare di varie culture fino ad approdare alla modernità, prima con Kenny Wheeler e poi con brani di autori contemporanei italiani e internazionali come Bebo Ferra, Nicola Andrioli, Fred Hersh, Becca Stevens e altri.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Rock/Al Cotton Club i Four Vegas

“Bevo solo rock’n’roll” è la serata diretta da Lalla Hop che il giovedì propone musica vintage all'insegna del rock.
Stasera si ritorna negli anni 50 grazie a un gruppo on the road dal lontano 1999: sono i Four Vegas, ovvero Alessandro Bianchi (voce), Valerio Bulzoni (tastiere), Fabio Taddeo (chitarra), Manuel Mele (basso) e Gino Ferrara (batteria) e riescono a offrire al pubblico una sorta di viaggio all’indietro nel tempo in uno dei periodi più ricchi di indimenticabili offerte musicali. Nel loro "Grease Party" ospitano un repertorio di rock, twist, country e classici ìtaliani d’annata: brani di Elvis Presley, Beatles, Dean Martin, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Beach Boys, Ray Charles, nonché Adriano Celentano, The Rockes, Mal, Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli e tanti altri.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22
 
 
Blues Rock/Neapolitan Contamination torna al Big Mama

Napoli, da secoli crocevia di culture, razze, musiche e lingue, apre le porte alla contaminazione delle sue canzoni con quelle del resto del mondo. Cosi Giovanni Imparato (voce e percussioni), Luigi Carbone (voce e tastiere), Antonio Carluccio (voce e chitarra), Aldo Perris (basso), Lavinia Mancusi (voce e violino), Mats Erik Hedberg (chitarre) e Davide Grotteli (sax e flauto) girano con il progetto Neapolitan Contamination e offrono strani risultati: “O Surdato ‘nnammurato” diventa un blues, la Brigida cui è dedicata “A’ Tazza ‘e cafè” non è napoletana ma viene dalla Jamaica e balla il reggae, i guagliune 'e malavita  di “Guapparia” sembrano la band di Fred Buscaglione e il celebre brano “Take Five” di Paul Desmond & Dave Brubeck si sposa perfettamente al testo della più antica canzone partenopea, “Te voglio bene assaje”. L’idea è ottima, il sound pieno di sorprese.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22C
 
 
Jazz/Al Charity Silvia Manco ospite del trio Nivali

Il trio del pianista bergamasco Ermanno Novali, con Luca Pissavini al contrabbasso e Matteo Milesi alla batteria, presenta il nuovo album del leader, intitolato “Passacaglia”: è un progetto nel quale il jazz di stampo europeo e il gusto per l’improvvisazione si incontrano con la musica contemporanea e con l’energia dei linguaggi vicini al rock. Il progetto nasce da percorsi musicali comuni che legano il jazz con la creatività. Stasera la formazione ha come special guest la pianista e vocalist Silvia Manco, mentre domani resta un trio.
Charity Cafè, via Panisperna 68, stasera e domani sera, ore 22
 
 
VENERDI’ 25 GENNAIO
 
 
Musica/Tante perle nel tour di Dodi Battaglia

Un viaggio fra le canzoni dei Pooh che non venivano proposte spesso dal vivo, quelle perle che sono rimaste per anni nei cuori del pubblico più affezionato:  ecco “Perle”, il progetto e tour nel quale il chitarrista e vocalist Dodi Battaglia, arrivato al mezzo secolo di carriera con una band che si è sciolta da poco ma è stata fra le più longeve della nostra music story, continua la sua avventura in palcoscenico. Nella sua lunga serata proporrà un repertorio tutto Pooh, rinnovato e arricchito con l’aggiunta di brani quasi inediti, ovvero quei pezzi che da anni e anni non sono stati più proposti nei concerti live: sarà una festa della musica che farà rivivere al pubblico del gruppo le emozioni di una volta. Con lui la band formata da Beppe Genise al basso, i vocalist Costanzo Del Pinto e Raffaele Ciavarella, il batterista Carlo Porfilio, il pianista e tastierista Rocco Camerlengo e il chitarrista Marco Marchionni.
Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 21
 
 
Jazz/Da Nu Jazz all’Elegance

Smooth Jazz, una fusion tra jazz, funk, soul e rhythm & blues: è la scelta del Da Nu Jazz Quartet, cioè il sassofonista Costantino Ladisa, il pianista e tastierista Antonio Iammarino, il bassista Francesco Puglisi e il batterista Andy Bartolucci. Suonano di tutto, dalle composizioni di  Herbie Hancock, Grover Washington, David Sanborn, Dave Grusin, George Duke, Maceo Parker, Yellowjackets agli arrangiamenti di classici della soul music di Michael Jackson, Marvin Gaye, Stevie Wonder, Gloria Gaynor e così via. Roba buona.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Jazz/Arriva il nuovo album di Sara Della Porta Hutchinson

E’ intitolato “Spiral Quartet” l’ultimo album della vocalist Sara Della Porta Hutchinson, moglie del batterista newyorkese Gregory Hutchinson (con il quale insegna presso il Centro Ottava), che lei presenta dal vivo con il trombettista francese Raynald Colom, il pianista Andrea Rea, il contrabbassista Daniele Sorrentino e le bacchette dell’ottimo Gregory. Una delle tappe della carriera di Sara risale a qualche anno fa, quando ha cantato nella Big Band diretta da Roy Hargrove e ha fatto conoscenza con le composizioni del pianista del Mississippi Mulgrew Miller, scomparso nel 2013. «E’ proprio lì l'esordio, l'evoluzione e la nascita di questo progetto, che ho vissuto con cura ma anche con il timore di avvicinarmi a un mondo di suoni e colori così ricco e complesso  - dice la vocalist. - Questo album è il risultato del cammino iniziato molto tempo fa e che ha fatto di me una musicista: dare voce e musica, ascoltare ciò che rimane impresso e proporlo a voi è l'anello finale del viaggio che oggi vi raccontiamo».
Alexanderplatz, via Ostia 9, stasera e domani, ore 21
 
 
Reading/Al Parco le canzoni di Morici e Talarico

S’intitola “Freschibuffi e Altre Trasmigrazioni dell’Anima” lo spettacolo di teatro-canzone nel quale Claudio Morici e Ivan Talarico offrono un reading delle loro composizioni. Morici, scrittore e monologhista, e Talarico, cantautore in bilico tra giochi di parole, storie d'umore e canzoni onomatopeiche, hanno alle spalle esperienze nate sui palcoscenici di piccoli teatri e spazi d'avanguardia che hanno sempre accolto con grande partecipazione la loro inventiva, dal Teatro Quarticciolo al Nuovo Cinema Palazzo. Nei loro reading pieni di ironia, fra canzoni e brevi monologhi i due raccontano la loro storia incrociata, dalle prime collaborazioni sporadiche in una Roma caotica e spaesante fino agli spettacoli comici «volti a sconfiggere apatie pubbliche e depressioni private».
Parco della Musica, Sala Petrassi, ore 21
 
 
Musica/Dall’Ottocento ai grandi standard

Il Gruppo Arciliuto è una storica formazione vocale che unisce passione e divertimento nell’affrontare un vasto repertorio di canzoni italiane e straniere, dai brani napoletani dell’Ottocento ai successi internazionali più recenti, il tutto condito con un pizzico di cabaret. Sono quattro cantanti che si alternano nelle diverse interpretazioni, ovvero Stefano Costa, Giovanni Samaritani, Toni Tartarini e Carlo Vaccari (anche pianista).
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21
 
 
Soul/Bianca Blues live al Big Mama

I brani di artisti come Curtis Mayfield, Ray Charles, Aretha Franklin, Otis Reddig, Sam Cooke, Al Green, Marvin Gaye, James Brown e compagni, trasmessi in radio per decenni, hanno fatto ballare intere generazioni nei quartieri poveri di New York, Chicago, Detroit, New Orleans, e la band Bianca Blues & i Sette Soul rilegge quel ricco repertorio, tra soul, funk e rhythm & blues. Sono il vocalist Fulvio Tomaino, il chitarrista Alfredo Bochicchio, il bassista Massimo Nanni e il batterista Claudio Colazza, con una ricca sezione di fiati: Sergio Vitale alla tromba, Luca Giustozzi al trombone e i tre sassofoni di Carlo Micheli, Paolo Tomassini e Bruno Coltre.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 21
 
 
Dance/Con gli Apple Sing Apple Play negli anni Settanta

Torna la disco dance degli anni Settanta e Ottanta con la band degli Apple Sing Apple Play e il loro repertorio, in una serata che ha come obiettivo il divertimento. La formazione schiera quattro voci (Barbara Begala, Giada Manti, Alessandro Rossi e Anna Vinci), Sasa' Flauto (voce e chitarra), Luigi Uccioli (tastiere), Mimmo Imperiale (basso) e Angelo Capuzzimato (batteria).
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 21.30 e 0.30
 
 
SABATO 26 GENNAIO
 
 
Swing/Ray Gelato & The Giants al Teatro Parioli

Un omaggio ai grandi crooner del passato, da Louis Prima in avanti, con un mix di swing e ritmi divertente e da ballare: è la ricetta del vocalist e sassofonista inglese Ray Gelato, 57 anni, vero nome Ray Keith Irwin, che con His Giants Orchestra (Paul Booth al sax, Andy Rogers al trombone, Daniel Marsden alla tromba, Gunther Kurmayr al piano, Hayhurst Ollie al contrabbasso e Matt Home alla batteria), offre una serata di jazz popolare, di grande effetto e tutto da ballare. Ray Gelato & The Giants celebrano il loro venticinquesimo anniversario con un tour, una serie di concerti speciali in Gran Bretagna e in tutta Europa e un album live in arrivo a primavera. Nell’ultimo quarto di secolo Gelato & band hanno portato il loro mix di swing, jazz e rhythm & blues agli appassionati di tutto il mondo, suonando fra l’altro a UmbriaJazz, al matrimonio di Paul McCartney e per la regina Elisabetta. Sono molto piacevoli e divertenti.
Teatro Parioli, via Giosuè Borsi 20, ore 21
 
 
Cantautori/Al Monk Le Nuvole cantano De Andrè

A vent'anni dalla scomparsa di Faber tocca al progetto "De André 2.0" ripercorrere la carriera del cantautore: una notte per emozionarsi e ricordare uno degli artisti che meglio ha saputo far innamorare ogni generazione della sua musica, con i brani dal vivo  che si mescoleranno a immagini e testi. Gli rende omaggio il gruppo Le Nuvole, che ha preso il nome dallo splendido album di De Andrè ed è nato nel 2014 a Locate Triulzi, Milano. Oggi la band è formata da Vincenzo Daldoss (voce, chitarra, sax), Cecilia Daldoss (percussioni), Antonia Gallicchio (chitarra, flauti, percussioni), Edoardo Boerci  (basso, bouzouki, chitarra), Andrea Perna (chitarra, ukulele, basso), Filippo Masieri (batteria), Gherardo Rosato Rossi (violino) e Giuseppe Perna (tastiere).
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 21
 
 
Jazz/Conosci mia cugina all’Elegance

"Conosci mia cugina" è una vecchia canzone made in Italy (la cantava una vita fa Ernesto Bonino) ma anche il nome del gruppo swing formato da giovani musicisti: sono la vocalist Federica D’Andrea, il pianista Davide Annecchiarico e il contrabbassista Giuseppe Civiletti, che tre anni fa si sono uniti, spinti dalla passione per il jazz europeo e dalla voglia di recuperare e riproporre brani della musica swing italiana e americana degli anni ’50. Per i  live con loro suonano altri due musicisti, il sassofonista Patrizio Destriere e il batterista Francesco Bonofiglio.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Jazz/Stefano Carbonelli, live con “Morphe”

Per la serie "Giovani Leoni" arriva il chitarrista e compositore Stefano Carbonelli, che con il suo quartetto (Daniele Tittarelli al sassofono, Matteo Bortone al contrabbasso e Riccardo Gambatesa alla batteria) presenta il suo ultimo progetto discografico "Morphe", album che punta su una scrittura contrappuntistica curata nei dettagli e su un intreccio personale tra la musica da camera e il jazz moderno.
Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21
 
 
Jazz/Un mare di sassofoni live al Cotton Club

Se non avete mai sentito un vero e proprio schieramento di sassofoni non avete idea del coinvolgimento che avete perduto. Trovarsi di fronte a una sezione di quattordici sassofoni come quelli dello Ialsaxophone Ensemble, grande laboratorio di ricerca musicale afroamericana composto da musicisti provenienti da varie aree artistiche della scena musicale romana e diretto da Gianni Oddi, è una bella emozione. Oltre a quello di Oddi gli altri sax (dal soprano all’alto, dal tenore al baritono) sono di Stefano Angeloni, Carla De Virgilio, Marco Macor, Massimiliano Perugini, Adriano Piva, Tiziano Liburdi, Sandro Perelli, Massimiliano Raffa, Peppe D'Argenzio, Daniela Di Scala, Stefano Garofoli, Giamila De Rienzi e Pierluigi Pisano: non si poteva non citarli tutti), e con loro ci sono la vocalist Claudia Marss, il trombettista Aldo Bassi, il pianista Alessandro Bonanno, il contrabbassista Stefano Napoli e il batterista Massimiliano Di Cristoforo. E’ una formazione ricca e agguerrita, e in scaletta non mancano grandi standard del jazz e brani originali.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22
 
 
Rock/Riding Sixties, Beatles contro Stones

Una performance dei Riding Sixties è una via di mezzo fra una divertente festa e una lezione-concerto. Sono due epoche che s'incontrano in una formazione sulla breccia da parecchi anni e che annovera dai “vecchi” testimoni d’epoca come Pietro Maria Tirabassi, voce e chitarra, e Enzo Civitareale, batteria e voce (nel 1970 suonava con i mitici Corvi) ai più giovani Marco Bertogna (basso e voce), Simone Rauso (chitarra e voce) e Alberto Bolli (pianoforte e voce). Stasera propongono una sorta di battaglia a tutto beat fra i migliori brani dei Beatles e dei Rolling Stones.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
 
Musica/L’Abruzzo di Lara e l’India dei Merli Rossi

La terra è di chi la canta: è il concerto della vocalist e chitarrista Lara Molino e Giuseppe Di Falco alla fisarmonica, entrambi abruzzesi (e cantano in dialetto abruzzese) e della folksinger romana Susanna Buffa (già partner di Lucilla Galeazzi), in concerto al Salotto Musicale con i brani dell’ultimo album "Fòrte e gendìle". E alla Sala Teatro sono di scena i Merli Rossi, collettivo musicale che riunisce musicisti che negli anni si sono alternati per costituire definitivamente la band e che spaziano dalla canzone d’autore al jazz, dalla classica al rock e al pop. Presentano il nuovo album “Ragazzo Indiano”, ispirato dall’esperienza della Analisi Collettiva dello psichiatra Massimo Fagioli e che raccoglie tutti brani composti dalla band e cantati a tre o piu voci. Sono Francesca Fagioli, Luciano Sacchetti e Carlotta Mazzetta (voci), Stefano Frollano (chitarre e armonica), Roberto Pezzuoli (chitarre), Francesco Venerucci (tastiere), Alessandro Mazzetta (basso, contrabbasso e violoncello), Riccardo Macrì (batteria e percussioni) e la vocalist Ginevra Masini come special guest.
Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21
 
 
Blues/Vecchia scuola con The Lemon Squeezer

Blues al cento per cento agricolo e all’insegna della vecchia scuola: lo propongono quattro musicisti romani guidati dal vocalist e chitarrista Angelo Auciello e sono il chitarrista Luciano Micheli, il contrabbassista
Light Palone e il batterista Mimmo Antonini.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
DOMENICA 27 GENNAIO
 
 
Jazz/Standard Jazz Trio, concerto all’Elegance

Viene comunemente definito come standard un tema musicale molto noto che con il tempo è diventato un classico della musica jazz. Una volta erano canzoni scritte da compositori in diverse circostanze (per Broadway e per i suoi musical) e per diverse opere musicali e teatrali, poi sono entrate nel patrimonio musicale di tutti i musicisti, andando ben oltre la loro epoca grazie alle loro intramontabili qualità. E a offrirvi un piacevole viaggio fra i grandi standard stasera pensa il trio formato dal pianista Riccardo Biseo, dal contrabbassista Paolo Grillo e dal batterista Paolo Mignosi.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
Gospel/Eric B. Turner e Mario Donatone

Uno dei re del gospel è il vocalist afroamericano Eric B. Turner, newyorkese, pastore e leader del gruppo The Harlem Voices, già voce solista nella storica band dei Drifters, che nel concereto romano sarà accompagnato da Mario Donatone, uno dei nostri migliori pianisti e cantanti di blues e jazz. Obiettivo della coppia: portare il pubblico nelle atmosfere non solo musicali ma anche spirituali delle chiese di Harlem.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22
 

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