Il film di chiusura sarà “The White Crow”, il nuovo lavoro di Ralph Fiennes dedicato alla giovinezza di Rudolf Nureyev che accompagnerà la cerimonia di premiazione martedì 22 gennaio. Nucleo centrale del programma si confermano i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari: a decretare i vincitori, ancora una volta, sarà il pubblico del festival. Nove i film, tutti in anteprima italiana, che compongono il Concorso internazionale lungometraggi. Molte le storie al femminile: dall’adolescente “Alice T.” raccontata dal rumeno Radu Muntean (a interpretarla Andra Guți), alla quarantenne Anna che in “Egy Nap” dell’ungherese Zsófia Szilágyi cerca di salvare dalla frenesia del quotidiano ciò che di fragile e unico c’è nella sua vita. Da sempre al centro delle attenzioni del festival Sergej Loznica torna con il suo personalissimo manuale di sopravvivenza nel suo Donbass che gli è valso il premio per la migliore regia al Certain Regard di Cannes al Muro.
Il Muro sarà al centro di una eccentrica rassegna, Tales from the Berlin Wall, che – spiegano i direttori artistici del festival – porta con sé un pizzico di quell'umorismo che contraddistingue la cultura mitteleuropea, che mescola l’alto e il basso, il dramma e la commedia. 4 i titoli in programma: “Uno, Due, Tre!” di Billy Wilder (1961), realizzato a Berlino proprio nell'estate in cui il Muro fu eretto; “Totò e Peppino divisi a Berlino” di Giorgio Bianchi (1962), instant comedy scritta da Age e Scarpelli con le scene del muro ricostruite all'ippodromo di Tor di Valle di Roma; il documentario candidato all'Oscar “Rabbit à la Berlin” di Bartosz Konopka (2009), che racconta la vita quotidiana della Berlino del muro attraverso gli occhi della colonia di leprotti che per decenni abitò la striscia della ‘no zone’, “Possession” di Andrzej Żuławski (1981), potente e orrorifica metafora del male nell'uomo e nella società contemporanea.
E per finire “La scelta di Barbara” (2012), il film di Christian Petzold premiato con l’Orso d’argento a Berlino.
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