A Cinecittà “Storie d’inverno” dal 19 gennaio: le donne, Fellini, il Giorno della memoria e il colore viola

A Cinecittà “Storie d’inverno” dal 19 gennaio: le donne, Fellini, il Giorno della memoria e il colore viola
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Giovedì 17 Gennaio 2019, 16:18
Nuovo ciclo di visite a Cinecittà si Mostra”, dove è tempo di Storie d’inverno”. Dal 19 gennaio ogni weekend gli Studi di via Tuscolana svelano gli aspetti più curiosi e insoliti del mondo del cinema con un ciclo di tour tematizzati e una serie di film. Il ciclo propone ai visitatori l’esposizione permanente all’interno degli stabilimenti suggestive narrazioni che uniscono ai tour guidati il piacere del racconto per scoprire volti inediti degli stabilimenti di Via Tuscolana e dei suoi protagonisti. Gli appuntamenti sono fissati tutti i weekend (il sabato alle 15 e la domenica alle 11) e prendono il via dal 19 gennaio fino al 3 marzo.

Figure femminili affascinanti, ma anche allegre, misteriose, taciturne ed esuberanti sono le protagoniste della prima delle visite speciali intitolata
Con gli occhi delle donne che svela alcune delle personalità di maggior spicco nella storia di Cinecittà. Da Liliana Cavani a Valeria Golino passando per Milena Canonero. Affianca il tour la proiezione di Bellissime un film documentario di Giovanna Gagliardo. L’inquilino più noto degli studi, Federico Fellini, è invece il fulcro della visita Fellini e Cinecittà che si terrà con un doppio appuntamento domenica 20 gennaio e sabato 16 febbraio: un’occasione per ricordare il Maestro e fare la conoscenza della misteriosa Venusia del suo film, Il Casanova di Federico Fellini, scoprire il celebre Teatro 5, ma anche ammirare da vicino i costumi dei capolavori che lo hanno fatto amare in tutto il mondo. Completa il percorso la proiezione del film Che strano chiamarsi Federico, firmato da Ettore Scola.

Per la Giornata della Memoria il 27 gennaio
viene proposta la visita Profughi a Cinecittà che partendo dal progetto architettonico degli studi, firmato dall’architetto Gino Peressutti, racconta anche il periodo storico in cui gli stabilimenti divennero luogo di accoglienza per profughi e sfollati della Seconda Guerra Mondiale.
E, infine, il percorso a tema scaramantico dal titolo
Non dire viola che permette di scoprire com’è nato il pregiudizio su questo colore nel mondo del cinema nonché riti, amuleti e superstizioni delle star.
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