Un'analisi del contenuto però ha evidenziato che nel tè fatto con acqua di rubinetto c'era una quantità dimezzata di epigallocatechina gallato, una sostanza antiossidante che protegge dai danni dei raggi Uv. Il fenomeno, spiega Robin Dando, uno degli autori, è dovuto probabilmente alla minore presenza di calcio, ferro, magnesio, sodio e rame nell'acqua in bottiglia. «Un'acqua filtrata - spiega - riesce ad estrarre meglio la sostanza. Più pura è l'acqua migliori sono quindi i benefici per la salute».
© RIPRODUZIONE RISERVATA