«Sarà un work in progress - dice Fabrizio Di Amato, presidente e azionista di riferimento del Gruppo Maire Tecnimont - di cui periodicamente presenteremo i frutti. Stimiamo di inaugurare il museo tra circa due anni». Il primo fondo archivistico fruibile è della ex Fiat Engineering, cui sono stati dedicati i volumi “I progetti Fiat Engineering 1931-1979 e 1980-2008”. Ad essere illustrati sono progetti che hanno segnato lo sviluppo industriale e civile del Paese, opera di grandi firme come Quaroni, Nervi, Morandi, Zevi. E ancora, Aulenti, Gabetti, Piano, Krier. Senza dimenticare Danusso, Covre, Albini, Isola, Halprin e Rogers.
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