Strage nella miniera, ordinato ai minatori di tornare al lavoro. Arrestato il figlio del proprietario dell'impianto

Strage nella miniera, ordinato ai minatori di tornare al lavoro. Arrestato il figlio del proprietario dell'impianto
2 Minuti di Lettura
Martedì 20 Maggio 2014, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 11:38
La societ Soma Komur che sfrutta la miniera di carbone nella quale sono morti la settimana scorsa 301 minatori nel peggiore disastro industriale della Turchia moderna ha chiesto oggi ai minatori di altre tre miniere della zona di tornare al lavoro, riferisce la stampa di Ankara.



Dopo la strage, che ha messo in luce misure di sicurezza carenti, i minatori di Soma avevano cessato il lavoro anche negli altri impianti. La direzione di Soma Komur, ha detto il deputato della città Ozgur Ozel (Chp, opposizione), ha chiesto ai minatori di tornare al lavoro entro la mezzanotte di oggi. Il sindacato Maden-is ha invece invitato i minatori a non tornare in galleria fino a quando tutti gli impianti della zona non saranno stati controllati accuratamente da ispettori governativi. Otto dirigenti e tecnici della Soma Komur sono stati arrestati negli ultimi due giorni e accusati di omicidio involontario per il disastro nella miniera di carbone, che rimane per ora chiusa.




Diversi deputati turchi del principale partito di opposizione, il Chp, non hanno potuto trattenere le lacrime durante l'omaggio dedicato oggi dal gruppo parlamentare socialdemocratico ai 301 minatori morti. Il leader dell'opposizione Kemal Kilicdaroglu ha letto davanti ai parlamentari i nomi di tutte le vittime, e la loro data di nascita. «Per noi questa è una giornata di lutto», ha detto ancora il presidente del Chp, che subito dopo ha dichiarato conclusa la riunione settimanale del gruppo. «I deputati hanno pianto - titola Zaman online - quando il leader Chp ha letto i nomi dei minatori morti». Quello di Soma è il peggiore disastro industriale nella storia della Turchia moderna.



Intanto su ordine dei pm incaricati la polizia ha arrestato la notte scorsa il figlio del proprietario della società che gestisce la miniera di carbone di Soma. Can Gurkan, che è anche amministratore delegato della Soma Komur, di proprietà del padre Alp Gurkan, è stato formalmente incolpato per omicidio involontario con altri sette dirigenti e dipendenti della società, già in detenzione. Secondo i primi elementi emersi dalle indagini ci sarebbero state gravi irregolarità nella sicurezza della miniera, che hanno contribuito alla catastrofe.



Diversi minatori hanno riferito che nei giorni precedenti l'incidente c'era stato un aumento della quantità di monossido di carbonio nelle gallerie e della temperatura, ma che la direzione non aveva preso contromisure, scrive Zaman online. Uno dei pm incaricati delle indagini ha indicato che all'origine del disastro non ci sarebbe un guasto elettrico ma un crollo dovuto alla combustione di carbone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA