Borse europee deboli su timori economia globale

Borse europee deboli su timori economia globale
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Lunedì 14 Gennaio 2019, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:26
Milano indietreggia, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Scambi in lieve ribasso anche a Wall Street. I mercati temono il rallentamento dell'economia globale, specie dopo gli ultimi dati macro deludenti provenienti dalla Cina. Resta aperta, poi, la questione Brexit.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a 265 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si posiziona al 2,83%.

Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,29%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,91%, tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,39%.

Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che lascia sul parterre lo 0,61%.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Juventus (+2,45%), UnipolSai (+1,03%), Amplifon (+0,89%) e Unipol (+0,85%). Sotto i riflettori TIM +0,20% nel giorno del CdA. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BPER, che ha archiviato la seduta a -3,85%. Sensibili perdite per Moncler, in calo del 2,66%. In apnea Banco BPM, che arretra del 2,39%. Tonfo di Leonardo, che mostra una caduta del 2,36%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, ASTM (+3,90%), Ivs Group (+2,34%), doBank (+2,11%) e Tod's (+1,84%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca MPS, che ha chiuso a -10,19%. A pesare sul titolo dell'istituto senese sono state le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, "nelle prossime settimane ci sarà forse un problema con MPS". Lettera su Credito Valtellinese, che registra un importante calo del 5,57%. Affonda Banca Ifis, con un ribasso del 4,99%. Crolla Reply, con una flessione del 3,25%.
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