«Forza Leo non mollare»: tutta Perugia a fianco di Cenci, ricoverato in gravi condizioni

Leonardo Cenci (foto Facebook)
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Lunedì 14 Gennaio 2019, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 11:07
PERUGIA - Una città al suo fianco. Da sempre, da quando sei anni fa ha deciso di battere il terribile cancro che aveva appena scoperto di avere con il sorriso, lo sport e l'impegno sociale e ancora di più dalla notte tra domenica e lunedì, quando si è appreso che le sue condizioni di salute sono nuovamente e gravemente peggiorate. Leonardo Cenci non è solo. Perché oltre agli amici e ai collaboratori di "Avanti Tutta" che non lo mollano un secondo in ospedale, può contare sul sostegno di tutta Perugia.

L'amico e presidente onorario Mauro Casciari, nella tarda serata di domenica ha pubblicato un post su Facebook: «Di questi sei anni che ti sono stati regalati non hai sprecato neanche un giorno. Sei già un angelo quaggiù, ma se proprio hai voglia di volare, vola. Avanti Tutta» a corredo della foto della corsia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia in cui Cenci è attualmente ricoverato. E confermando, al tempo stesso, i timori e le voci che si erano diffuse già da qualche ora: Leo sta male, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e c'è molto timore che stavolta non ce la faccia.

Decine di persone, nonostante l'ora tarda, hanno chiesto all'ex "Iena" notizie e mandato a Cenci tantissime manifestazioni d'affetto. «Forza Leo». «Non mollare». «Sei un guerriero» e via così. Il presidente di Avanti Tutta!, associazione da lui fondata nel 2013 per testimoniare la lotta al cancro e raccogliere fondi per dotare le strutture oncologiche dell'ospedale perugino di strumenti necessari per l'attività medica e il benessere dei pazienti, sta effettivamente lottando ancora una volta come un leone contro la malattia: ore difficilissime per Cenci, e secondo quanto si apprende nella mattinata di lunedì le sue condizioni vengono definite stazionarie. «Ti farò sudare fino all'ultimo prima di sconfiggermi» ha giurato Leo al cancro dopo uno dei ricoveri cui è stato costretto negli ultimi due mesi. E la promessa la sta rispettando.
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