Buche a Roma, il Comune costretto a risarcire replica: «Ormai ci sono, automobilisti siano più attenti»

Buche a Roma, il Comune: «Ormai ci sono, state attenti»
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Sabato 12 Gennaio 2019, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 00:43

«La presenza su strade pubbliche di sconnessioni, avvallamenti e altre irregolarità non costituisce un evento straordinario ed eccezionale» e, dunque, «deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada» che hanno «l'obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a sé o ad altri». È quanto si legge, secondo quanto rivela il Codacons, nella memoria difensiva del Comune di Roma presentata contro la class action che l'associazione che tutela i consumatori sta portando avanti davanti al Tribunale civile di Roma per far ottenere ai romani il risarcimento del danno da dissesto stradale.

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La class action, spiega il Codacons, ha portato il Comune di Roma «a depositare una memoria difensiva il cui contenuto ha dell'incredibile: nel documento il Campidoglio si arrende alle buche e afferma che, essendo il dissesto delle strade un fatto oramai noto e una caratteristica comune a tutto l'asfalto capitolino, il compito di evitarle spetta agli automobilisti che devono adottare comportamenti diligenti per non subire danni».

«La presenza su strade pubbliche di sconnessioni avvallamenti e altre irregolarità non costituisce un evento straordinario ed eccezionale - si legge nella memoria difensiva firmata dall'avvocato Andrea Camarda, secondo quanto fa sapere il Codacons - ma rappresenta, al contrario, una comune esperienza rientrante nell'Id quod plerumque accidit e, dunque, deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada, i quali hanno l'obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a sé o ad altri».

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