Finto maresciallo dei carabinieri telefonava a casa delle vittime: «Pagate per l'incidente». Denunciato

Finto maresciallo dei carabinieri telefonava a casa delle vittime: «Pagate per l'incidente». Denunciato
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Sabato 12 Gennaio 2019, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 19:30
Arrestato un finto maresciallo dei carabinieri che truffava anziani in Abruzzo, telefonando a casa delle vittime e parlando di incidenti stradali in cui erano rimasti coinvolti dei loro parenti, per i quali servivano soldi in contanti (anche fino a 3.000 euro) per evitare guai giudiziaria. Con questo sistema un 67enne campano aveva messo a segno 24 colpi tra Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia. Le indagini dei veri carabinieri di Osimo, coordinati dalla Procura di Ancona, sono durate circa quattro mesi e sono partite dalla denuncia di una donna. L'uomo, un pensionato, dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata in concorso, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carta di credito. Coinvolto anche un complice, un finto avvocato, non ancora identificato. In un caso la vittima ha consegnato il bancomat per far prelevare somme in contanti, ma venivano accettate anche fedi nuziali, collane, ciondoli.
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